Sunshine Cleaning è uno di quei film che divertono, commuovono, ti trasportano in un mondo di personaggi bizzari e strampalati, ma dai quali non vorresti più venir via. In Italia abbiamo perso la capacità di costruire commedie leggere con così tanti elementi, con una storia e subplots perfettamente intrecciati, con un ritmo preciso tra le scene. La genuinità di Emilie Blunt nel personaggio di Norah Lorkowski, è commovente. Solo con la sua mimesi facciale è in grado di far sorridere, e forse si è divertita pure lei sul set. Sicuramente non è uno di quei film che entreranno nella storia del cinema, però quanto è da apprezzare una storia semplice, con un finale semplice ma con sottostorie (subplots) così peculiari e interessanti? Evviva questo cinema indipendente! Che ci fa vedere un pezzetto di America come veramente è, con occhi lontani da Hollywood ma con la stessa qualità cinematografica.