Il terrorismo s'è fermato... alla moviola
di Walter Vescovi Il Secolo d’Italia
Un thriller d'azione, ma nello stesso tempo (meraviglie del cinema americano) un esperimento di teoria del cinema come strumento di moltiplicatore delle angolazioni e dei punti di vista, di mezzo capace di giocare col tempo e tenere quello della pellicola inesorabilmente fisso su l'ora di un evento mentre inesorabilmente quello reale procede in avanti. Tutto questo è Prospettive di un delitto, film politico di Pete Travis che implicitamente rimanda ad una serie di riflessioni sul mood di questi anni, sulle ossessioni che dilaniano l'Occidente. [...]
di Walter Vescovi, articolo completo (4575 caratteri spazi inclusi) su Il Secolo d’Italia 29 febbraio 2008