Titolo originale | Gake no ue no Ponyo |
Anno | 2008 |
Genere | Animazione, |
Produzione | Giappone |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Hayao Miyazaki |
Attori | Yuria Nana, Hiroki Doi, Jôji Tokoro, Tomoko Yamaguchi, Yuki Amami Kazushige Nagashima, Akiko Yano, Kazuko Yoshiyuki, Tomoko Naraoka, Agnese Marteddu, Ruggero Valli, Massimo Corvo, Sabrina Duranti, Laura Romano, Carlo Scipioni, Franca Lumachi, Ludovica Modugno, Gianfranco Miranda, Valeria Vidali, Edoardo Nordio. |
Uscita | giovedì 6 luglio 2023 |
Tag | Da vedere 2008 |
Distribuzione | Lucky Red |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,59 su 16 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 7 luglio 2023
Un bambino di cinque anni, Sosuke, fa amicizia con un pesce rosso, Ponyo, che sogna di diventare un essere umano. In Italia al Box Office Ponyo sulla scogliera ha incassato 903 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Dalle profondità del mare emerge una pesciolina rossa a bordo di una medusa. Rimasta intrappolata in un barattolo di vetro, viene soccorsa e liberata da Sosuke, un bimbo di cinque anni che vive con la madre in cima alla scogliera. La gratitudine della pesciolina, che Sosuke battezzerà col nome di Ponyo, si trasforma in tenera amicizia. L'idillio viene però interrotto dall'intervento di Fujimoto, padre di Ponyo e padrone-stregone dei fondali marini. Un tempo umano, Fujimoto ha lasciato la terra per l'acqua prendendo in moglie la Madre del Mare. Decisa a tentare la fuga e a scegliere per sé un destino umano, Ponyo rovescia accidentalmente l'elisir magico del padre, trasformandosi in una bambina e alterando la quiete del mare. Le onde furiose e i pesci giganti la condurranno fino alla casa di Sosuke, dove sarà accolta e amata. Perché il mare si ritiri e restituisca a Ponyo la sua libertà e a Sosuke la sua mamma e il suo villaggio, affondati sotto i marosi, il bambino dovrà affrontare una prova e riportare l'equilibrio tra il genere umano e la natura.
Contro il riduzionismo che colpisce tutto il cinema di animazione, definito sbrigativamente dai senza anima "cartoni animati", si leva in alto e sopra e sotto la superficie del mare Ponyo sulla scogliera di Hayao Miyazaki.
Mai rassegnato all'impiego della tecnologia digitale, il regista nipponico "sospende" la computer graphic e restituisce la complessità salata del mare con la matita e settanta artisti che hanno disegnato a mano centosettantamila disegni. Sotto i flutti marini nasce l'avventura di Ponyo, pesciolino dal volto umano e poi bambina dai capelli rossi e indisciplinati, che adora il prosciutto e ama Sosuke di un amore infantile e assoluto. Minuta e maldestra, allegra e fiduciosa verso il mondo, Ponyo è uno spirito spensierato e curioso che, muovendosi all'aria aperta e in mancanza di ossigeno, congiunge il mondo del fantastico occidentale ("La Sirenetta" di H. C. Andersen) a quello giapponese del divino.
Il suo graduale uscire dalla magia e dalla protezione dell'infanzia coincide con la scoperta di un nuovo mondo in cui diventare grande e di un nuovo affetto con cui diventare grande. Come accade spesso nei film di Miyazaki, i personaggi maschili sono eccellenti compagni d'avventura e ammiratori entusiasti che occupano la scena allo stesso livello dei personaggi femminili. Se il corpulento aviatore di Porco Rosso sceglie di ritirarsi su un'isola dell'Adriatico e di smettere di appartenere al mondo degli uomini, trasformandosi in un maiale, è in quello stesso mondo che si tuffa letteralmente la pesciolina Ponyo, disponibile a credere all'impossibile fino al punto di diventare bambina.
L'età di Ponyo permette a Miyazaki di mantenere tratti spensierati e radiosi accanto al senso di minaccia causato dallo tsunami che ha annegato lo scintillare quieto del mare. Meno addolorato e oppresso di Porco Rosso, Ponyo sulla scogliera è una favola sulla potenza della parola data e della promessa mantenuta, sull'amore, sul rapporto tra giovani e anziani, sul confronto e il rispetto degli altri.
Combinando la propria identità culturale con le culture altrui, Miyazaki confeziona un film deliziosamente infantile che ha il dono di essere comprensibile senza smettere di parlare la propria lingua. Un film disegnato a matita per entrare in contatto con i personaggi e le loro emozioni, una fiaba incantevole capace di finire bene senza essere ammaestrata. Al di là delle riflessioni e del principio ecologico sotteso, di Ponyo sulla scogliera resta sopra ogni cosa il piacere che produce guardarlo.
PONYO SULLA SCOGLIERA disponibile in DVD o BluRay |
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Ribadisco quello che ho pensato quando l'ho visto per la prima volta in Giappone. Questo film e' un assoluto capolavoro, certo piu' "leggibile" di altri come la Citta' Incantata ed il Castello Errante di Howl, ma pur sempre un capolavoro firmato Miyazaki. Sono rimasto anche soddisfatto del doppiaggio italiano, che mi ha colpito per le traduzioni e voci molto fedeli alle originali.
Uno dei pochi o forse l'unico "film capolavoro" che ho dato. Anche se adatto a piccoli sono rimasto piu che stupito nel vedere il senso del film,il messaggio che vuole trasmettere e la bravura di Miyazaki nel farlo.In oltre molto colorato,spensierato e principalmene in questo caso adatto a non solo piccoli ma a qualunque eta'.Purtroppo son rimasto un po' "stranito" dal poco successo che ha avuto in [...] Vai alla recensione »
Una favola per bambini, colorata, spensierata e piena di fantasia. Una favola per bambini con una forza dirompente tale da appassionare ed emozionare chiunque, aldilà dell′età biologica (o mentale a volte). Guardando questo film superficialmente traspae una storia a-logica, comprensibile solo dalla fantasia non rigorosa di un bambino. A ben vedere, ad esempio rigirandosi nelle profondità marine, [...] Vai alla recensione »
Ponyo è una pesciolina rossa dalla faccia umana, "tonda tonda e sofficiosa" (per citare la simpaticissima canzoncina dei titoli di coda che trovate sotto) che un giorno si allontana dalla sua casa e finisce in un barattolo di vetro sulla riva. Il piccolo Suske le salva la vita, e tra i due nasce una tenera amicizia sfumata dall'amore, a cui neanche le divinità del mare potranno opporsi.
Voto reale: 3 e mezzo. Dopo capolavori assoluti come La città incantata e Il castello errante di Howl, ma anche Principessa Mononoke, il più grande Maestro dell'animazione mondiale torna con un nuovo, delicato film, non un capolavoro, ma pervaso dalla solita aura magica e poetica tipica del regista, capace come nessun'altro di creare autentici capolavori fatti a mano, da tratti [...] Vai alla recensione »
La bellezza di questo film, a mio parere, sta nel fatto che ad ogni età lascia sempre qualcosa di significativo. Per un bambino è un racconto spensierato, divertente, basato sull'amore, con personaggi estremamente originali, per un adulto, invece, la pellicola è ricolma di spunti di riflessione. Personalmente l'animazione dell'occidente, guidata dalla rivoluzione del [...] Vai alla recensione »
Ponyo sulla scogliera ***1/2 Produzione: Giappone 2008 Genere: Animazione, Fantastico Regia: Hayao Miyazaki Trama: Un giorno Brunilde, un simpatico pesciolino rosso, si spinge troppo in superficie e si arena. Viene salvato da un bambino di circa 5 anni, Sosuke, che lo battezza Ponyo. Il tenero animaletto viene, però, riportato con la forza in mare da uno stregone che si considera suo padre. [...] Vai alla recensione »
Bellissimo film di Miyazki in cui al centro della vicenda sta l'incontro tra la piccola Ponyo, creatura del mare che vuole diventare umana a tutti i costi, e Sosuke, un bambino di cinque anni che vive con la madre sulla scogliera di un promontorio. L'incontro tra i due trasformerà il paese di Sosuke immergendolo in un mare abitato da pesci preistorici e dove l'innocente magia di [...] Vai alla recensione »
Sempre di parte,dal momento che considero miyazaki il più grande regista d'animazione mai vissuto (non c'è disney che tenga,quei cartoni sono più superficiali rispetto ai messaggi e l'approfondimento psicologico dei personaggi dei cartoni miyazakiani)ponyo sulla scogliera è un altro dei tanti capolavori del celebre studio giapponese,sia come disegni (tanto semplici e infantili quanto poetici,spettacolari [...] Vai alla recensione »
Altro capolavoro di Miyazaki. Un tripudio di immagini colorate, una storia dolcissima e poetica assieme. Un pesciolino rosso con la testa un'umano che diventa bambina perchè si "innamora" di Susche (non so se si scriva così). Il film di animazione di questo eccezionale regista ci permette sia di sognare sia di ritornare alla fantasia di quando eravamo bambini.
Dante scrisse che per descrivere il Paradiso l'arte più adatta non fosse la scrittura poetica ma la musica, al contrario per descrivere un film di Miyazaki è necessario appropriarsi di una lingua poetica evocativa, poichè come nella poesia simbilista, ogni colore, forma, suono riporta alla superficie un mistero nascosto dentro di noi. io non ne sono in grado, mi dispiace, vorrei trasmettere il piacere, [...] Vai alla recensione »
Il consueto turbinio di immagini, colori e magia in quest'ultima fatica miyazakiana. Una bella fiaba dai consueti toni ambientalisti che riprende in parte i temi già sviluppati ne La Città Incantata (creature non umane che si isolano dalla malvagità degli uomini coltivando progetti di rivalsa controproducenti ed inutili quando si scopre che, anche tra noi, esistono [...] Vai alla recensione »
A Ponyo piace il prosciutto. Bene. A me non piace Ponyo. Ci troviamo al livello di una favoletta per bambini, che, a dirla tutta, non potrebbe mai raggiungere lo stesso impatto sul pubblico che hanno conseguito i grandi colossi Disneyani, come "Il Gobbo di Notre-Dame", o il più recente "Cars". E questo è visibile dagli incassi. I temi trattati sono tanti, ma presentati in modo caotico e al limite [...] Vai alla recensione »
Purtroppo il maestro giapponese ci ha abituato troppo bene. Questa nuova opera non raggiunge le vette del capolavoro, tuttavia è godibilissima anche per il pubblico più giovane (forse più delle esperienze precedenti). In questa storia le forze del bene dell'animo umano prevalgono decisamente su quelle antagoniste, così da creare un'armonia diffusa che traspare anche dall'utilizzo di tinte calde e [...] Vai alla recensione »
negli anni devo rivedere il mio commento. Rivedendo il film con mia figlia mi sono reso conto della sua forza e della sua poesia.
Un film dolcissimo, colorato e divertente; i disegni sono davvero splendidi, tutti disegnati a mano (ed in un epoca in cui ormai la computer graphic è onnipresente è davvero una boccata d'aria) Il film rende bene sia le complesse atmosfere sottomarine che l'allegra quotidianità del mondo di superficie, raggiungendo i fasti migliori nei momenti in cui si incontrano (come i giovani protagonisti Sosuke [...] Vai alla recensione »
Non mi staco mai di vedere i capolavori di questo grande maestro giapponese,la storia di Ponyo è coinvolgente e per tutte le età.questo film è una poesia per gli occhi come per la mente..guardatelo e capireta.
Il film è bellissimo, ogni frame è un disegno meraviglioso, la storia è ricca di fantasia è un bel messaggio ambientalista sulla capacità di prendersi cura del nostro pianeta. Anche in questo caso c'è l'inventiva trasformista che tanto adoro. La capacità di stravolgere gli spazi è infatti la cosa che più adoro di Miyazaki: mettere [...] Vai alla recensione »
Un altro capolavoro. Miyazaki non smette mai di sorprendere. Mai il mondo dell'infanzia era stato trattato con la stessa delicatezza, la stessa ingenuità, la stessa fantasia con cui questo regista è riuscito a fare ancora una volta (la prima volta con il mio vicino totoro). Anche il disegno suggerisce un che di bambinesco, con quei colori color pastello.
Splendida favola destinata ai più piccoli. Naturalmente in sala ieri eravamo tutti adulti, il che conferma che il maestro attira sempre un pubblico di appassionati di qualsiasi età ;-) tanto colore, tanta fantasia, per una serata davvero rilassante e magica!
A me sembra, sinceramente, una pazzia dare questo film di notte. Perchè la tv italiana non dà molto spazio ad autentici capolavori d'animazione?
Veramente un capolavoro del genere. Vederlo è stato come sognare ad occhi aperti. Tutti i personaggi sono simpatici, pieni di allegria. Ovviamente adatto anche ai più piccini, ma appare più che interessante anche per noi adulti. Dateci una occhiata...
dovevo andare a vedere un altro film o meglio cartone, poi un'amica mi consiglia "ponyo"... ponyo? dico io... mai sentito! ancora oggi la ringrazio ponyo e semplicemente unico e ... puro! non vedevo un cartone cosi' dai tempi di heidi, e devo dire che come corre la dolce pesciolina me la ricorda molto. lo consiglio a tutti....commuovera' anche voi
Esco dal coro; apprezzo il disegno del maestro già autore del mitico Conan, ma la storia di Ponyo è di una noia mostruosa e assolutamente visionaria, ma non per questo interessante. Film da evitare.
Forse è l'unico cortoon meno riuscito del maestro e genio Hayao Miyazaki,peccato..
Arriva nelle sale la sua ultima creatura: Ponyo, la bambina-pesce. E il Grande Vecchio del cartone animato, che ha firmato Heidi, Anna dai capelli rossi, Lupin III e Conan, difende la tradizione contro l'invasione della tecnologia. Ayao Miyazaki è il Grande Vecchio delle Matite. Un genio, un mito viven te per i cultori dei cartoni animati. Ma anche chi non conosce il suo nome, sa chi sono i suoi personaggi [...] Vai alla recensione »
Ponyo sulla scogliera di Miyazaki racconta la lotta tra l'uomo e la natura attraverso una pesciolina che sogna di diventare bambina. «Il mondo diventa sempre più difficile, ma finché nasceranno bambini sarà viva la speranza », dice Hayao Miyazaki. E del nascere racconta il suo Ponyo sulla scogliera (Gake no ue no Ponyo, Giappone, 2008, 100'). Lo fa "disegnando" una favola colorata che si affida [...] Vai alla recensione »
Il mio nome è Ponyo e prima ero un pesce" dice la protagonista del nuovo film di Hayao Miyazaki, maestro del cartoon giapponese internazionalmente consacrato dalla "Città incantata", Oscar 2002 e Orso d' oro a Berlino. E' assurdo, ma è proprio quel che rende il suo cinema impagabile: il senso del meraviglioso, la capacità di spaesamento e di stupore che questo "sensei" sessantottenne sembra provare [...] Vai alla recensione »
Visto da lontano, da Marte, e con fuso orario galattico, il film di animazione dell'artista Hayao Miyazaki è quello che passerà alla storia tra i tanti passati alla Mostra di Venezia 2008. Insieme a Wall-E (Pixar-Disney), il cartoon giapponese segna le nuove frontiere del cinema contemporaneo, si pone al di là dei generi e delle tecniche, tra il prezioso archivio immaginario dei classici disneyani [...] Vai alla recensione »
«Ponyo, Ponyo…». Dovevate vederli a Venezia, anche i critici più compassati e in età, canticchiare sorridenti la canzoncina dell'ultimo film del maestro Hayao Miyazaki. Una filastrocca irresistibile divenuta cult (andatevi a pescare su youtube, http://www.youtube.com/watch?v=2s8OmqmMeRQ, la performance da zecchino d'oro trash della baby cantante) così come merita di diventare questo film, fiaba universale [...] Vai alla recensione »
Il personaggio del titolo, Ponyo, è una pesciolina rossa che per amore sceglie di trasformarsi in essere umano. Proprio come La sirenetta di Andersen, che di certo è il modello ispiratore della fiaba di Hayao Miyazaki. Figlia di Fujimoto - uno stregone che, con percorso inverso, ha abbandonato la terra per il mare - Brunilde (questo il suo vero nome) durante un'arrischiata escursione in superficie [...] Vai alla recensione »
L'immagine più bella dell'incantevole Ponyo sulla scogliera è quella di una bambina a braccia aperte che corre a perdifiato sulla cresta di un'onda gigantesca. Corre per fuggire al mondo in cui è nata, gli abissi marini. Corre perché solo così potrà completare la sua metamorfosi da creatura ibrida, metà pesce e metà umana, in bambina vera e propria.
Oltre le visioni animiste di Princess Mononoke, quelle fiabesche de La città incantata e i conflitti fra tempo e popoli in guerra de Il castello errante di Howl, c'è la sintesi e la serenità di Ponyo sulla scogliera, film nel quale Miyazaki sembra volersi rimettere in discussione, chiudendo un cerchio per aprirne contestualmente un altro. Effettivamente pochi registi oggi sembrano superare e al contempo [...] Vai alla recensione »
All'ultima Mostra di Venezia suscitò l'applauso più vibrante, ma la giuria lo ignorò perché Hayao Miyazaki era già titolare di un Leone d'oro alla carriera. «Ponyo sulla scogliera» rappresenta comunque una svolta nell'opera del maestro dell'animazione giapponese: la tecnica resta quella artigianale del disegno a mano, ma la vicenda assume un carattere più infantile e favolistico rispetto ai capolavori [...] Vai alla recensione »
To watch the image of a young girl burbling with laughter as she runs atop cresting waves in “Ponyo” is to be reminded of how infrequently the movies seem to express joy now, how rarely they sweep us up in ecstatic reverie. It’s a giddy, touchingly resonant image of freedom — the animated girl is as liberated from shoes as from the laws of nature — one that the director Hayao Miyazaki lingers on only [...] Vai alla recensione »
Outside of Disney/Pixar magic, you may wonder why critics consider animation an art. Wonder no more. Just see Ponyo, from Japanese animé genius Hayao Miyazaki. Ponyo falls a sliver short of the maestro's landmarks (Princess Mononoke, Spirited Away), but the delicate colors and hand-drawn, proudly 2-D images are breathtaking. Ponyo, voiced by Noah Cyrus (Miley's sis), is a goldfish with a human face. [...] Vai alla recensione »
You'll be planning to see "Ponyo" twice before you've finished seeing it once. Five minutes into this magical film you'll be making lists of the individuals of every age you can expose to the very special mixture of fantasy and folklore, adventure and affection, that make up the enchanted vision of Japanese director Hayao Miyazaki. The great genius of contemporary animation, who won the 2002 Oscar [...] Vai alla recensione »
"Ponyo sur la falaise" : Miyazaki prend la mer et la rend magique Ponyo sur la falaise, le nouveau film d'Hayao Miyazaki, s'ouvre sur une explosion de formes et de couleurs, un feu d'artifice visuel où la faune et la flore subaquatiques se déchaînent, emportées par un torrent de vitalité. A l'origine de ce mouvement débridé, un personnage typique de l'univers du vieux maître de l'animation japonaise [...] Vai alla recensione »
Man mano che passano gli anni e si sciolgono i ghiacciai, il cinema di Hayao Miyazaki diventa sempre più ideologico. Ideologico nell'estetica, con i disegni a mano che si contrappongono orgogliosamente alle diavolerie digitali d'oltrepacifico. Ideologico nei contenuti, con un crescente rifiuto della modernità, a favore di un auspicato ritorno alla natura.
Film favorito nei giudizi della critica all'ultima Mostra di Venezia,manondella giuria,Ponyosulla scogliera diHayao Miyazaki è uncartone animato per bambini fino a dieci anni (il libro illustrato è della Mondadori). Nullada eccepire sulla qualità tecnica: ogni opera di Miyazaki si distingue, almeno, dai cartoni animati americani recenti, tutti figli del computer.