Un docu-film agghiacciante
di Callisto Cosulich Left
Gli ebrei deportati a Roma?». «Non lo sapevo». «L'Olocausto?» «Sì, ma non erano sei milioni». «Quanti?» «Uno, al massimo». Il ragazzo con la faccia del duce tatuata sul polpaccio non sa di ripetere la massima secondo la quale un morto è una tragedia, mentre un milione di morti sono soltanto la cifra di una statistica. Non sa nulla di storia, il ragazzo, che ha partecipato a una manifestazione di Forza nuova dove si postulava, cantando, la «legittima offesa». Quel poco che ha imparato, son le fandonie trasmesse da qualche sito neonazista. [...]
di Callisto Cosulich, articolo completo (2326 caratteri spazi inclusi) su Left 1 maggio 2008