Martyrs

Duro. Spietato. Al limite del sopportabile. Per stare in tema...un pugno nello stomaco! Emozionante... e quindi bello. Non capisco la critica e le critiche, ma proprio no. Certo... è un film violento e shockante, e quello che fa più male è che questa volta il male non viene dagli incubi, dall'inferno, dai fantasmi o qualcosa di soprannaturale, ma solo dall'uomo. Mi ha ricordato film quali arancia meccanica, elephant, schindler's list, the passion. Perchè la gente se la prende sempre con chi realizza un opera che mette l'accento sulla cattiveria umana? Perchè i giudizi che leggo sono: "è troppo violento, c'è troppo sangue, e tutto questo senza giustificazione"... c'è forse un 'buon motivo' per torturare qualcuno? C'è forse un 'buon motivo' per fare violenza ad un'altro essere umano? c'è forse qualche 'buon motivo' per giustificare la cattiveria umana? Se per molti critici il suono dei pugni sul viso di una persona devo fare 'boooom' come nei film di Bud Spencer e Terence Hill (che adoro, peraltro) e le macchine devono per forza esplodere anche solo dopo un tamponamento come nei film americani (che mi piacciono, comunque), bè, cari miei, non ne capite nulla... e se vogliamo una giustificazione 'da sceneggiatura', c'è anche quella. Poco plausibile? Le cronache sono piene di storie simili... per non parlare di certi esperimenti compiuti durante l'olocausto. Mettiamo da parte l'ipocrisia, per cortesia. Gli uomini sanno essere cattivi coi propri simili, e questo film ce ne parla, secondo me, in maniera egregia. Vi da molto fastidio il sangue? Guardate e recensite solo film della Disney...