L'onda |
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Un film di Dennis Gansel.
Con Jürgen Vogel, Frederick Lau, Max Riemelt, Jennifer Ulrich, Christiane Paul.
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Titolo originale Die Welle.
Drammatico,
durata 101 min.
- Germania 2008.
- Bim Distribuzione
uscita venerdì 27 febbraio 2009.
MYMONETRO
L'onda
valutazione media:
2,91
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Tutti a scuola di regime
di Roberto Nepoti La Repubblica
Niente a che vedere con l' omonimo movimento degli studenti italiani, nato l' anno scorso in reazione alla politica scolastica del ministro Gelmini e già (apparentemente) assopito: L' onda è una storia immaginaria a forte valenza di parabola: anche se imparentata con un singolare esperimento messo in atto, anni fa, in una high School di Palo Alto, California. Il film, invece, è ambientato nella Germania odierna, in una scuola superiore qualsiasi di una qualsiasi città. Durante una settimana "a tema", il professor Reiner Wenger deve gestire un seminario sull' autocrazia. Comincia con le definizioni ("il regime di un solo uomo o di un gruppo ristretto che usano un Paese a loro piacimento") poi, per tenere l' attenzione di un uditorio scettico e distratto, passa alla dimostrazione pratica. Alla domanda "è possibile che in Germania risorga un fascismo?" i ragazzi hanno riposto negativamente. Reiner li convince, allora, a cambiare, per una settimana, i comportamenti abituali: rispetteranno alcune regole formali ormai in disuso (chiedere la parola, alzarsi in piedi davanti all' insegnante...), vestiranno tutti alla stessa maniera (non magliette firmate, ma jeans e camicia bianca), sperimenteranno forme di collaborazione. Giorno dopo giorno il gruppo, che si è dato il nome di "Onda", cresce di numero grazie alla defezione degli studenti da altri seminari, per unirsi a quello di Reiner; si dà un "logo", che compare sui muri della città, inventa un "saluto" para-nazista. I più fragili, come il disadattato Tim, che idolatra il professore, prendono a identificarsi sempre più nel neonato "movimento", emarginando chi non vi aderisce e scontrandosi con gruppi di "anarchici". La disciplina produce anche risultati mai raggiunti nella squadra di pallavolo, un tempo fiaccata dall' individualismo dei singoli giocatori. Fatte le debite proporzioni, le adunate si fanno "oceaniche"; e lo stesso professore, all' inizio alternativo e fricchettone, finisce contagiato dal morbo; fino a rendersi irriconoscibile agli occhi della moglie-collega (invece la preside, ufficiosamente, approva). Solo due ragazze della classe originaria si rifiutano di stare al pericoloso gioco. Preceduto da un tv-movie americano sullo stesso soggetto ("The Wave"), L' onda è un film coinvolgente sul piano spettacolare, serio e acuto nel trattamento della materia. Centra in pieno il nocciolo della genesi dei regimi; più che una precisa ideologia, dei simboli di appartenenza: un nome, un' uniforme, un simbolo, un saluto (qui manca solo un inno). Ciò che lo indebolisce un po' è il - come dire? - contrappasso della (lodevole) intenzione didascalica, che fa scivolare l' ultima parte verso una sorta di lezione dove il professore ci spiega quel che è successo (anche senza, tutto risulterebbe chiaro) e verso un epilogo melodrammatico. Detto ciò il film è duro, efficace e merita senz' altro la visita.
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