La terza regia di Clooney non rende giustizia alle prime due. Simpatica, ma senza particolare verve
di Cristina Borsatti Film TV
Un destino già scritto quello di George Timothy Clooney, che a cinque anni appare per la prima volta in Tv nel talk-show condotto dal padre. E che intanto sogna una palla scagliata fuori dal diamante e un pubblico concitato e in delirio. Allora l'unica cosa che aveva in testa era il baseball. Misteriosamente diventato In amore niente regole, il suo terzo film da regista è una sorta di riscatto personale, visto che a un provino il giovane Clooney viene scartato dai Cincinnati Reds. [...]
di Cristina Borsatti, articolo completo (1256 caratteri spazi inclusi) su Film TV 15 aprile 2008