Il prossimo tuo |
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Un film di Anne Riitta Ciccone.
Con Jean-Hugues Anglade, Maya Sansa, Laura Malmivaara, Sulevi Peltola, Massimo Poggio.
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Commedia,
durata 124 min.
- Finlandia, Francia, Italia 2008.
- 01 Distribution
uscita venerdì 19 giugno 2009.
MYMONETRO
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catarsi per tre
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venerdì 3 luglio 2009 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ho visto il film la settimana scorsa a Torino al cinema "Due Giardini". Non avevo molto sentito parlare del film, abituati ai blockbuster come siamo, che è piu' forte il lancio pubblicitario del film stesso, ci viene spesso difficile fidarsi di andare a vedere film d'autore con poca pubblicità a sostenerli...ma questo vuole il sistema. Come spesso avviene, il film mi è stato consigliato da una mia amica amante del buon cinema d'autore, che aveva già visto "L'amore di Màrja" rimanendone fortemente colpita. Siamo dunque andate insieme a vedere il terzo lavoro di Anne Riitta Ciccone, e non finiro' mai di ringraziare la mia amica. Non esagero se dico che il film ha lasciato veramente un segno nella mia vita, sono pochi ormai i film che riescono ad impressionarci, a toccare i nodi più profondi che l'anima spesso nasconde per riuscire a vivere meglio. Penso che ognuno di noi, anche se fortunamtamente non abbiamo subito i traumi della stessa natura dei protagonisti, potrebbe trovare in loro delle somigianze; in Eeva, l'hostess chiusa in se stessa fredda come il paesaggio che la circonda, o in Maddalena estrosa e pessimista senza fiducia nell'amore o in Jeanluc che trova nascondigli per la mente troppo dolorante che per sfuggire dalla realtà non si accorge di quante cose preziose ha intorno. Tre storie differenti che si sfiorano ogni tanto delicatamente attraverso rimandi subliminali che l'anima scopre, ma la mente spesso no. Tre storie di salvataggi: tutti abbiamo veramente bisogno del prossimo nostro per uscire dal torpore, per riuscire di nuovo a fidarci di noi stessi, partendo proprio dal nostro prossimo, dal nostro vicino. Basta solo riuscire a fidarsi di chi sembra diverso, ma in realtà è prossimo a te, questo ci insegna la regista che in modo progressivo ed educato ci presenta il passato il presente e il futuro di tre "vicini" che non hanno nula in comune se non la voglia nascosta (che poi si rivelerà) di fidarsi di nuovo di loro stessi, degli altri e della vita. Grazie Anne Riitta.
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