Il prossimo tuo |
|
|||||||||||
Un film di Anne Riitta Ciccone.
Con Jean-Hugues Anglade, Maya Sansa, Laura Malmivaara, Sulevi Peltola, Massimo Poggio.
continua»
Commedia,
durata 124 min.
- Finlandia, Francia, Italia 2008.
- 01 Distribution
uscita venerdì 19 giugno 2009.
MYMONETRO
Il prossimo tuo ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||
|
||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un film da vedere
di LucgorFeedback: 100 | altri commenti e recensioni di Lucgor |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 21 giugno 2009 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Prima di recarmi al cinema, leggendo la recensione sul sito, ero fortemente dubbioso nel vedere il film; ora posso dirmi fortunato di aver deciso di recarmi ugualmente al cinema per vedere questo film. Certo uscendo dalla sala non si grida al capolavoro, ma resta comunque il piacere di aver visto un bel film. Tematica complessa e triste; storia che si svolge su tre livelli di narrazione parallela dal nord (Helsinki) al sud (Roma dell'Europa, passando per Parigi, tre storie accomunate dalla paura vissuta dai protagonisti. Personaggi spontanei che dopo aver vissuto un terribile trauma sembra abbiano perso il piacere di vivere. Un film nero ma non negativo, che non nasconde le insidie nascoste nel mondo in cui viviamo, ma che esorta a cercare la giusta via per superarle: dentro ogni paura è nascosta la strada per affrontarla, è sufficiente trovarla. Il ritmo inizialmente serrato, passando rapidamente da una storia all'altra, si fa progressivamente più lento, lasciando modo di comprendere sempre di più la psiche ed i problemi dei personaggi sullo schermo. Film multi-etnico che passa dalle tragedie legate al terrorismo ed ai recenti conflitto ad esso collegati, all'intolleranza di matrice estremista nei confronti degli emigrati, alla prostituzione nelle grandi città, alla violenza sulle donne ed alla solitudine di un professore in pensione vedovo e on l'unica figlia residente a New York. Il tutto narrato alternando i tre luoghi fisici del racconto, quasi a voler sottolineare che in questo mondo globalizzato i problemi sono gli stessi in ogni dove. In merito alle scelte stilistiche della Ciccone, sicuramente non rivoluzionarie, non condivido molto questo giudizio di scarsa originalità ed ingenuità, il film dura due ore, ma scorre coinvolgendo lo spettatore, sino al termine, grazie anche alla regia essenziale ed asciutta, ed una buona fotografia in tutte le nazioni europee in cui si snoda la narrazione. Ottimi gli attori che contribuiscono decisamente ala riuscita del film. Un'ultima curiosità.... per un torinese doc come me sarà impossibile non sorridere osservando che molte delle scene esterne parigine, sono in realtà girate nel capoluogo torinese: sicuramente un buon modo per risparmiare qualcosa e, da parte mia, sempre un piacere nel vedere scorrere sul grande schermo affascinanti scorci della mia amata città.
[+] lascia un commento a lucgor »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Lucgor:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
|
|
Link esterni
Sito ufficiale |