Hachiko - Il tuo migliore amico

Il film ha rappresentato per me qualcosa di veramente speciale e unico. Una decina di anni fa mia figlia unica, ma in fondo anche mia moglie ed io desideravamo i un cane, delusi da alcuni rapporti con parenti e simili. Nel gennaio del 2001 un piccolo cagnolino di circa due mesi si aggirava tra le villette a schiera in cui abitiamo in Puglia. Fu raccolto da mia figlia e da suoi amici e accolto nel nostro piccolo giardinetto . Poteva andare via attraverso il cancello a grata ma non si mosse più dal giardino . Da allora vive con noi. Era chiaramente un meticcio e qualche veterinario ci disse che forse era forse un incrocio tra un husky ed un volpino o cose simili. Due estati fa un signore ci fermò nella bellissima Stresa vicino al lago Maggiore e ci chiese se per caso fosse una Akita Inu , razza della quale ignoravamo l'esistenza, o un incrocio di essa. Dopo Stresa andammo in Germania ,dove quasi tutti i giapponesi ci fermavamo per strada gridando : Akita Inu, Akita Inu ! A Liegi poi in un negozio di animali vedemmo un Akita Inu uguale ad Hachiko ed fummo sicuri che il nostro cane fosse un incrocio di esso. Naturalmente non capivamo la gioia incontenibile dei giapponesi nel vederlo, ma con la visione del film abbiamo capito tutto. Immaginate quindi l'emozione autentica per noi nel vedere il film. Noi avevamo mai avuto cani, anzi io li odiavo. Lui ha cambiato completamente la mia visione nei confronti degli animali e dei loro diritti. Credo, come poi vuole dire il film, che il rapporto con gli animali rappresenti tra le esperienze spirituali più profonde che l'essere umano possa avere nella sua esistenza.