Fuori menų

Ti rispondo volentieri, anche perché mi fa sorridere il ritratto che hai dedotto dalle mie parole (diciamo solo, "un po'" distante dalla realtā...). Nessun turbamento e nessun anatema da parte mia, tutt'altro: quel che ho meno apprezzato č proprio il tentativo di realizzare una commedia trasgressiva e non convenzionale che si rivela essere alla sostanza quanto di pių moralista e benpensante ci si possa aspettare. Il problema sta semmai all'opposto delle critiche che tu mi muovi: il fatto di considerare ancora l'omosessualitā come un argomento scabroso e "disturbante" č proprio l'errore nel quale cadono tutti e tre i film che ho citato, colpevoli di piaggeria e di puntare solo su toni leggeri ai limiti dell'evanescenza o, ancor peggio, come sostieni anche tu, di buttare tutto in farsa. La farsa č infatti il registro pių facile, pių vuoto, pių codardo, e, lo ammetto, non sono disposto ad accettarlo, per lo meno al cinema.Spero di averti risposto.Ciao e grazie per l'ascolto.