E venne il giorno

C'è un record in questo film. Il minor tempo necessario per deludere lo spettatore. Dopo due minuti, la scena dello spillone spinge già a buttare il blu-ray dietro qualche libro e a dimenticarsi della sua esistenza. Io avevo visto "The lady in the water" e contrariamente a quanto universalmente detto da tutti, qualcosa l'avevo salvata del film, ma qui io, che normalemente non sparo a zero su nulla, devo ammettere che ci si trova di fronte a qualcosa di veramente mediocre. E' un film degno dei B-movie di fantascienza degli anni 50-60 (I conquistatori della luna, il mostro magnetico, l'impero delle termiti giganti ('70)), indegno dell'alta definizione però. Una storia inverosimile al massimo, forse buona per qualche telefilm (del genere paranormale (es. LOST), o come primo tempo di un film più articolato (tipo the The core). Anche la storia di fantascienza più strampalata, pur se condita con un pizzico di ecologia, necessità di verosimiglianza, cosa che non accadeva in quel genere di film citati ma che veniva perdonata perchè indorata dall'ingenuità del tempo e dal basso costo di produzione. Qua c'è sangue gratis a fiotti, fuori luogo, di cui non se ne sente il bisogno in una storia fragile. Arrivederci al prossimo film nel quale ci sarà la rivolta delle tapparelle contro l'uomo.