Barbarossa

Non ho potuto trattenermi ad evocare la straodinaria lettura di MESTIERE DELLE ARMI !!  Olmi conosce bene il suo mestiere, aritgiano onesto e serio,  e il suo lo rivedo per piacere filologico visivo-  MAGNIFICO- e la coerenza e onestà storica, mai alla ricerca di spettacolare imitazione, di americanate.
L'unico possibile riscatto lo tenta  Hauer  -  lo si sentiva e vedeva spaesato quasi a dirsi " ma cosa ci faccio qui? - e  Hcristo ( un eccezionale Giovannino dalle bande nere).que in questo film è stato svalautato in toto.  Non ho capito cosa abbia voluto fare il regista, forse un telefilm , una telenovela-spettacolo?  ha perso una grande opportunità con i mezzi che aveva di divertire e insegnare una grandissima lezione di storia medievale. Il povero Barbarossa qui è una figura barbina ed è stato un  gran f.... come tutti quelli che hanno usato l'Italia come terra di conquista. e la fregatura che non ci si incazza più di questi conquistatori che se avessero avuto più coraggio  distruggendo lo stato pontificio che ha sempre tagliato l'italia in due, oggi l'Italia sarebbe da allora  una NAZIONE !  e invece è e sarà una accozzaglia di staterelli con capi ignoranti e brutali  che non hanno ancora capito che in futuro prossimo non ci saranno più frontiere!! Forse i leghisti si sentono rappresentati, grazie a la loro totale ignoranza della vera storia e il marinelli gli ha offerto la mano per manterli in tale stato, mettendo insieme alcuni dettagli guerreschi che non appartengono al Barbarossa ma al nipote, Federico II. e per concludere, che spettacolo inutile quei lunghi minuti di zoccoli cavalcanti e punte di lance  e cavalli  e sangue e il cattivo truce della solita telenovela e la bona che si sacrifia e la veggente ... sarebbe utile se si rileggesse la storia da testi seri (momigliano) oppure umilmente si studi bene IL MESTIERE DELLE ARMI prima di sperperare tanti euro in streghe bellone  e storielle da telenovela.
UNBRUTTOINUTILEFILM  !!