The Orphanage |
|||||||||||||
Un film di J.A. Bayona.
Con Belén Rueda, Fernando Cayo, Roger Príncep, Mabel Rivera, Montserrat Carulla.
continua»
Horror,
durata 100 min.
- Messico, Spagna 2007.
- Key Films
uscita venerdì 14 novembre 2008.
MYMONETRO
The Orphanage
valutazione media:
2,97
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Wikipedia, grazie!di LucadragoFeedback: 1128 | altri commenti e recensioni di Lucadrago |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
martedì 29 luglio 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Comincamo dalla fine, ho avuto la fortuna di vedere questo film a casa e non al cinema; con un computer sulla scrivania e un telecomando. Quest'ultimo mi è servito molto, per mandare indietro il dvd e rivedere la trama. Alla fine seppur parzialmente soddisfatto ho comunque dato un'occhiata a wikipedia, dove per fortuna o sfortuna, spesso mettono tutta la trama spiegata. Non credo di essere nè stupido nè un genio, ma qui ho dovuto troppo spremere le meningi per capire la storia. Se fossi stato in un cinema probabilmente sarei uscito confuso e insoddisfatto, e sarebbe stato un peccato, perchè il film è molto bello. Nonostante ricalchi perfettamente il tipico horror: presenze, medium, villa (pardon orfanatrofio) sperduta, boschi, fantasmi ed eroina di turno il film tocca temi importanti ricordando Saint ange a tratti. Il problema è che c'è troppa carne al fuoco a mio avviso e o ci si concentra sulla storia o si guarda aspettando sussulti. Il rapporto madre-figlio è la base di un vortice di misteri che si infittiscono e scontrano con il passato della protagonista. Il problema è che orphanage è troppo pretenzioso: tratta di caccie al tesoro, emarginazione del diverso, vendetta, sacrificio, aids, adozione, omicidi, disegni, presenze, medium, psicoterapia di gruppo, fede, fari, amici immaginari e molto altro. La trama è apparentemente semplice Laura (una sempre più brava Belen Rueda) una bambina che fu adottata da un orfanotrofio dove si era fatta amici ed era un'orfana apparentemente serena, cresciuta e sposata con un figlio adottato anche lui e sieropositivo, decide di rimettere in piedi il suo vecchio orfanotrofio trasformandolo in una casa famiglia per 5 o 6 bambini in difficoltà (lo stesso numero degli amici da bambina) e alla festa di "inaugurazione" il figlio scompare. Il trauma dell'abbandono, la visita di una strana assistente sociale e visioni di bambini la portano alla ricerca del figlio e della verità. Il film è ben costruito e regge totalmente sulla figura della madre, la regia e la scenografia sono molto curate e ambiziose, la sceneggiatura è però troppo anemica di certezze, lascia poche rivelazioni, indizi o spiegazioni; si ha l'impressione che sia il pubblico a dover capire, e parzialmente a spiegare Il finale, che non appaga pienamente, e si ha l'idea che ci siano altre cose che devono essere rivelate.... è crudele e dolce allo stesso tempo. Negli anni 80-90 i vari Jason-Myers-Freddy, le "case", i "poltergeirst", gli "hellraiser" nonchè i "profondo rosso" o gli "esorcismi" erano l'horror che faceva paura mirando solo in parte alle risposte e verità del film, per chi voleva una suspence più introspettiva si rispolverava hitchock, oggi gli horror sono diventati sempre più puzzle emotivi che per carità sono bellissimi, ma fanno davvero paura da tenere per mano la compagna-o?. Troppa carne al fuoco, orphanage è una impegnativa favola nera non un horror per tutti. Prodotto da Del toro, per chi ama il cinema impegnativo e ben diretto.
[+] lascia un commento a lucadrago »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Lucadrago:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | tiziana paghini 2° | time_traveler 3° | jack 4° | kronos 5° | ultimoboyscout 6° | elgatoloco 7° | carloalberto 8° | jack 9° | matthew |
|
Link esterni
|