Pier Maria Bocchi
Film TV
Joseph L. Mankiewicz è uno dei più grandi registi mai esistiti. Gli insospettabili, il suo ultimo film, da una commedia di Anthony Shaffer, non era affatto un divertissement, o almeno non solo: fungeva da iscrizione sepolcrale ghignante su un mondo ridotto metaforicamente a due soli uomini. Harold Pinter si assume l'incarico di adattare quel testo a una "nuova" contemporaneità, mentre Branagh si serve della tecnologia per spezzare i punti di vista: ma entrambi fanno un pessimo servizio a una storia che non aveva bisogno di un'attualizzazione omoerotica per - letteralmente - smascherare la condizione umana (e, più generalmente, di gender). [...]
di Pier Maria Bocchi, articolo completo (1424 caratteri spazi inclusi) su Film TV 13 novembre 2007