Mariarosa Mancuso
Il Foglio
Due uomini litigano per una donna che non si vede mai. Non ho fatto altro negli ultimi quarant'anni." Ecco le credenziali vantate da Harold Pinter, a un giornalista che gli chiedeva cosa avesse in comune un premio Nobel con il dramma di Anthony Shaffer. Gran successo teatrale, portato sullo schermo nel 1972 da Joseph Mankievicz, "Sleuth" era un perfetto meccanismo in tre atti, dove uno scrittore di gialli premiato con l'Edgar Allan Poe – la statuetta sta sulla mensola, mentre il resto della casa ospita una collezione di giocattoli meccanici – invitava l'amante della moglie per proporgli un patto. [...]
di Mariarosa Mancuso, articolo completo (2410 caratteri spazi inclusi) su Il Foglio 10 novembre 2007