Liberi ma precari
di Luigi Paini Il Sole-24 Ore
Precari. Appesi a un filo. Non per scelta, per essere magari più liberi e poter continuare a studiare. No, precari per necessità, perché è quanto offre il mercato del lavoro. Parole sante, di Ascanio Celestini, dà voce a donne e uomini che hanno sperimentato per anni la realtà del grande call center Atesia, alle porte di Roma: tante ore seduti davanti a un computer, le risposte ai problemi dei clienti pagate a cottimo, un tanto a telefonata. [...]
di Luigi Paini, articolo completo (1212 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 24 Febbraio 2008