Silvio Danese
Quotidiano Nazionale
Il sottotitolo è: "storie di autogestione e di precarietà nel più grande call center italiano". Uomo di "teatro narrativo", e se a tutti viene in mente Paolini va bene, ma ha una sua personalità e un diverso gioco drammaturgico, Celestini trasferisce su grande schermo l'esperienza umana di un recente spettacolo dedicato allo sfruttamento o alla opportunità del lavoro flessibile, questione di punti di vista. [...]
di Silvio Danese, articolo completo (1101 caratteri spazi inclusi) su Quotidiano Nazionale 2 febbraio 2008