Anno | 2007 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 112 minuti |
Regia di | Sergio Martino |
Attori | Lino Banfi, Giuliana Calandra, Biagio Izzo, Stefania Spugnini, Alessandro Bonanni Anna Falchi, Maurizio Casagrande, Max Parodi, Andrea Baccan, Emilio De Marchi, Andrea Roncato, Little Tony, Corrado Oddi. |
Uscita | venerdì 11 gennaio 2008 |
Distribuzione | Medusa |
MYmonetro | 2,52 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 15 ottobre 2021
Oronzo Canà torna ad allenare la Longobarda in un nuovo ed esilarante film. In Italia al Box Office L'allenatore nel pallone 2 ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 7,6 milioni di euro e 3,6 milioni di euro nel primo weekend.
L'allenatore nel pallone 2 è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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CONSIGLIATO NÌ
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Lo avevamo lasciato in trionfo - più di vent'anni or sono - mentre festeggiava la salvezza in serie A in braccio a due gemelli nerboruti, dopo una travagliata stagione a base di corna, corruzione e calcio. Lo ritroviamo oggi, visibilmente invecchiato ma grintoso come sempre, che sogna un insperato ritorno in panchina con la sua Longobarda, compagna di gioie e sventure.
Nell'anno domini 2007, grazie al coraggio di un "cummenda" milanese e di un losco figuro proveniente dalla Russia, il sogno della Longobarda diventa realtà. Per una serie di vicissitudini dovute a promozioni e retrocessioni a tavolino, truffe, fallimenti, cessioni, la squadra di Oronzo Canà può tornare nella massima serie e disputare insieme alle altre grandi un campionato di tutto rispetto, introducendo un modulo che - dopo la Bi-zona - farà discutere e appassionare: il metodo a farfalla. Arriva, prima o poi, il momento di confrontarsi con un cult movie che - negli anni '80 - fu snobbato dalla critica per poi divenire uno dei film più visti, acquistati e chiacchierati degli ultimi cinquant'anni di storia patria.
Sarebbe molto comodo, a conti fatti, lasciare ai posteri una sentenza difficile, un ritorno che non possiede la magia dell'originale ma che fa sorridere (e anche con gusto) per le geniali trovate di un Lino Banfi che sembra non aver mai abbandonato del tutto la sua comicità. Per il resto, si può procedere a un resoconto che apra spazi di dibattito e discussione, come nei bar sport o nei cineforum. L'effetto nostalgia, col quale il revival seduce il suo pubblico, manca qui della sua arma più sottile ed efficace, quella naturalezza e quella genuinità che né quel cinema di genere, né quel calcio alla genesi del divismo e dell'opulenza posseggono più. E dare in mano a Sergio Martino un cast che ricalca quasi in toto quello dell'84 (con una differenza di budget non indifferente) significa evidenziare in maniera piuttosto esplicita quelle differenze "tecniche" di un cinema che non possiede più il "genere", ma ne appare anzi posseduto a fini meramente commerciali.
Sarebbe un peccato, però, non evidenziare quel che di buono la pellicola offre, nel tentativo di omaggiare un passato non troppo glorioso ma che ha conquistato almeno tre generazioni di spettatori. Risultato, questo, che non può essere snobbato da facili intellettualismi. Oronzo Canà piace per la sua mediocrità e noi, dopotutto, non potremo mai esser così certi che il calcio, anche ai tempi d'oro di un genere tutto italiano, fosse davvero diverso da come è oggi. Eroi o coglioni, tanto per citare, fa poca differenza. L'importante è riuscire ancora a divertirsi. Due stelle al film, una al ritorno di Lino Banfi al cinema.
L'ALLENATORE NEL PALLONE 2 disponibile in DVD o BluRay |
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Ha senso fare un sequel di un film dopo 23 anni? Soprattutto se quel film è stato un cult degli anni '80? Probabilmente no, perchè si rischierebbe un flop clamoroso, dati i continui confronti che si perderebbero facilmente agli occhi di chi quel film lo ha amato. Ragionamento che vale appieno per questo film, autentico oltraggio a un cult anni '80 che appare oggi ancora [...] Vai alla recensione »
Tutta la magia del primo film qui è inesistente. Il grande Banfi "scarico" dell'energia del capitolo precedente qui si ritrova quasi costretto a questo sequel una marea di anni dopo. Per me doveva rifiutare. Purtroppo spesso i sequel non andrebbero fatti proprio e questo è uno degli esempi più calzanti.
"L?allenatore nel pallone 2"(Sergio Martino, che ha acneh scritto il film con Luciano Martinoi, lo stesso protagonista Banfi, Luca Biglione, Romolo Gurrieri, Franco Verucci, Riccado Cassini, 2008)riprende, 24 anni dopo, il primo film, con oronzo Cana', allenatore che era tornato nel nativo Barese per dedicarsi alla famiglia e all'azienda olearia, che viene [...] Vai alla recensione »
L'ALLENATORE NEL PALLONE 2 (IT, 2007) diretto da SERGIO MARTINO. Interpretato da LINO BANFI, ANNA FALCHI, BIAGIO IZZO, STEFANIA SPUGNINI, URS ALTHAUS, EMILIO DE MARCHI, MAURIZIO CASAGRANDE, ANDREA RONCATO, GIULIANA CALANDRA, Lo storico allenatore della Longobarda Oronzo Canà è ormai andato in pensione da tempo, e gestisce insieme alla moglie Mara e alla poco attraente figlia [...] Vai alla recensione »
Parlare di questo film, non può che riportare alla mente l'originale del 1984.Senza paragonare i due film, ma constatando,che operazioni di questo tipo, nostalgico-commerciali, fanno solo del male al cinema italiano attuale.Gli autori,ma anche i produttori stessi non riescono a capire che questo cinema, oggi non è proponibile,per mancanza di facce giuste, ancor prima che di attori [...] Vai alla recensione »
Non fa ridere ed e assolutamente improponibile come film comico. Una boiata pazzesca. Peccato per il grande Lino Banfi ed il bravo comico Biagio Izzo. Messi insieme in progetto senza senso e senza contenuto. Ma qualcuno mi spiega cosa mi significa alla fine la ragazza nuda con in mano il cartello con su scritto "e adesso tutti negli spogliatoi"??
Non fa ridere ed e assolutamente improponibile come film comico. Una boiata pazzesca. Peccato per il grande Lino Banfi ed il bravo comico Biagio Izzo. Messi insieme in progetto senza senso e senza contenuto. Ma qualcuno mi spiega cosa mi significa alla fine la ragazza nuda con in mano il cartello con su scritto "e adesso tutti negli spogliatoi"??
MI DISPIACE PER IL GRANDE ANZI GRANDISSIMO LINO BANFI MA NEL CINEMA RARAMENTE SI E' FATTO DI PEGGIO. IL FILM E' DECISAMENTE BRUTTO, INADEGUATO, FUORI TEMPO QUESTA SEMMAI ERA UNA COSA CHE ANDAVA FATTA MOLTI ANNI FA ANCHE SE I SEGUITI DEI FILM CULT FINISCONO QUASI SEMPRE PER DELUDERE TUTTI. TUTTO QUESTO PERO' NON PUO' TOGLIERE NULLA ALLA CARRIERA DI UN OTTIMO ATTORE BRILLANTE E DRAMMATICO COME LINO [...] Vai alla recensione »
ho amato L'allenatore nel pallone, x me è un cult, un capolavoro nel suo genere. l'ho rivisto mille volte, ne parlo spesso cn gli amici. insomma lo adoro!!! e x qst mi chiedo come si possa fare un seguito così ORRIBILE. il film è una continua pubblicità dell'estathè, del borghetti, di sky...ma che schifo.
A parte l'imbarazzante sfilza di gag puerili ( c'è persino la classica pallonata nelle parti basse! ), a far rabbia è il fatto che tutto si rivela essere un pretesto per mettere in scena volti noti del mondo pallonaro o televisivo.Banfi non ha più l'età per reggere il film da solo, come faceva nel prequel, e il cast di contorno, eccezion fatta per il rimbambito [...] Vai alla recensione »
Malinconico sequel di un film sempliciotto e anche volgare ma sicuramente divertente,questo non riece a bissare il successo del suo predecessore anche se ci prova in tutti i modi, ingaggiando illustri calciatori e perfino importanti commentatori tv,vedi D'amico,ma sono passati vent'anni il gusto è cambiato e la comicità pure,tuttavia Banfi è bravo e simpatico anche [...] Vai alla recensione »
Ho resistito solo per i primi venticinque minuti. Una pellicola cialtrona,zeppa di product placement,che sono così invadenti da risultare imbarazzanti. Lino è sempre in ottima forma, purtroppo tutto il resto è abominevole.
?"Lallenatore nel pallone 2(Sergio Martino, scritto, per il soggetto con il fratello Luciano, Luigi Bilgione e altri, per la sceneggiatura anche con lo stesso Lino Banfi, 2007), racconta di Oronzo Canà, allenatore pugliese(barese?)della "Longobarda", che ha un rapporto difficile con la serie A. Nuovi proprietari russi, Canè che crede di inventare nuovi moduli di gioco, [...] Vai alla recensione »
Non trovo questo film cosi inguardabile come tanti scrivono qui,è carino e superficiale come la maggior parte dei film che uscivano all'epoca e che oggi chiunque stroncherebbe perchè ormai siamo diventati un paese di critici che ad esempio, trovano Nolan sopravvalutato, Zalone cerchiobottista o amenità del genere. Rimane un film fatto da gente di un'altra generazione, potevano [...] Vai alla recensione »
Epico il primo capitolo, purtroppo questo non andava proprio sviluppato. Non possiamo neanche addebitare responsabilità a Banfi che sta viaggiando verso fine carriera e non poteva regalarci quella esuberante verve del primo Cana'. Certamente poteva rifiutare l'oneroso incarico assegnatoli. Anche i personaggi di contorno non aiutano,assolutamente privi di personalità e spessore. Anc [...] Vai alla recensione »
Nel guardare questo film non si può fare a meno di confrontarlo col primo, e quindi la sconfitta è annunciata!! Se invece fosse stato un film senza confronto, forse piacerebbe un po' di più!! tuttavia, al di là di alcune trovate geniali e particolari, tipo il colloquio con Lotito, il film vive di scene e scenette da classico cine-panettone, col genero di Canà [...] Vai alla recensione »
a me poi non sembra così brutto come certi commenti, certo il prim era meglio, ma è un ottima commedia x tutta la famiglia. Io l'avrò visto 30 volte ma non smetto mai di ridere w lino banfi
Oronzo Canà (Lino Banfi) viene richiamato dal suo "buen retiro" nella campagna pugliese, dove si era rifugiato alla fine della sua carriera, e viene invitato a guidare nuovamente la Longobarda, tornata in serie A e proprietà di nuovi ricchi senza scrupoli che in segreto intendono nuovamente affossarla. L'allenatore intuirà però presto i reali e pessimi propositi dei dirigenti e si batterà alla sua maniera per riaffermare i principi del calcio pulito e della lealtà sportiva. Lino Banfi, indimenticabile allenatore, racconta Canà.
Grandi ritorni scult: dopo Rocky e poco prima di Rambo riecco Oronzo Canà, l'allenatore superruspante che nel 1984 inventò la bizona (il modulo impossibile 5-5-5) per salvare dalla retrocessione la sua Longobarda e ora, in piena postcalciopoli, torna a guidare i suoi prodi col modulo "a farfalla" e altre "puttanete". Il sequel, ancora firmato da Sergio Martino, è stato invocato per anni dai fan che, [...] Vai alla recensione »
Oronzo Canà come Rocky Balboa. Gran rientro. Galeotto fu il videogame. Il nipote smanetta al computer e nonno Oronzo scopre che la vecchia squadra che allenava nel 1984 - la Longobarda - esiste ancora e, miracoli del virtuale, può battere i campioni di oggi. Prima scossa di adrenalina per Canà che di notte ha sognato di essere Lippi ai mondiali vinti in Germania.
Oronzo Canà è vivo e lotta insieme a noi. Però le cose cambiano, non ci sono più le mezze stagioni e anche il cinema popolare non è più quello di una volta. È un po’ fiction e un po’ reality, velato di quella patina sottile che Marco Masini chiamerebbe malinconoia. Battute così così. «Prendiamo Kakà, Okaka e Strunz. Ci serve lo stimolo». Lino Banfi è onesto, va detto, ci crede e si butta: «Sono invecchiato, [...] Vai alla recensione »
Oronzo Canà è figlio del folklore calcistico, di quando i capo tifosi avevano la tromba, i presidenti erano padri padroni (e non padrini) e le truffe dilettantesche. L'allenatore nel pallone usciva nel 1984, dopo il mondiale vinto in Spagna e il calcioscommesse, goffa pantomima in cui i calciatori giocavano a perdere per qualche milione (di lire, pochi già all'epoca).
In un sogno di compensazione Canà, allenatore del primo episodio «made in 1984», vince il mondiale al posto di Lippi, poi assesta un colpo di testa a un nemico e si sveglia scoprendo di aver atterrato la moglie, col rischio di farle scoppiare le tette rifatte. Con un cognato puttaniere, un nipotino informatico, un fetido boss russo coi baffoni, un figlio della colpa brasiliano, Canà tenta di mantenere [...] Vai alla recensione »
Non bastava Cristina Comencini a spiegare – con il sostegno dell'Amref, organizzazione sanitaria che opera nell'Africa orientale e annovera tra i suoi sostenitori "personalità dell'arte, della cultura, dello spettacolo e dello sport" – che tra il bianco e nero esistono molte sfumature. Fa la sua parte anche Lino Banfi, lanciando una campagna per pacificare i tifosi negli stadi, con il sostegno del [...] Vai alla recensione »
Battuta centenaria: «Egalité, Fraternité, Alimorté». Rimprovero: «Oronzo, sei uno stronzo», verseggia la moglie Mara spalleggiata dalla figlia Myra, « Myra Mara, pare una pensione balneare». Ammonimento di Carletto Mazzone: «Attento, gira la mafia russa». Molta pubblicità: Diadora, Sky, Robes de Kappa, Chronotec, Borghetti eccetera. Battuta sessuale vecchia: «Nel calcio il fallo è laterale».
Sarà pure diventato cult, ma L'allenatore nel pallone era una discreta boiata. Eppure Sergio Martino ci riprova ventitre anni dopo con un seguito divertente solo nelle intenzioni, L'allenatore del pallone 2. Protagonista ancora il simpatico Lino Banfi, nel ruolo di Oronzo Canà, appassita caricatura del folcloristico Mister Oronzo Pugliese. Dunque, si immagina che l'omino sia richiamato in servizio [...] Vai alla recensione »