La guerra di Charlie Wilson |
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Un film di Mike Nichols.
Con Tom Hanks, Philip Seymour Hoffman, Julia Roberts, Amy Adams.
continua»
Titolo originale Charlie Wilson's War.
Drammatico,
durata 97 min.
- USA 2007.
- Universal Pictures
uscita venerdì 8 febbraio 2008.
MYMONETRO
La guerra di Charlie Wilson
valutazione media:
3,31
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Tom, Julia e la strana storia dei finanziamenti usa ai talebani
di Arianna Finos Il Venerdì di Repubblica
La guerra afgana di Forrest Gump. Tom Hanks è produttore e protagonista di La guerra di Charlie Wilson, sulla storia, surreale quanto vera, del deputato democratico che negli anni ottanta riuscì a far finanziare dal Congresso americano la resistenza afgana all'armata rossa con un miliardo di dollari. Quando i sovietici dovettero lasciare il Paese, il primo commento del presidente pachistano Zia-ul-Haq fu: «Charlie ce l'ha fatta». Ma l'opinione pubblica americana non si è mai accorta di Charlie, malgrado sia stato insignito di una medaglia e la sua storia sia stata raccontata dal giornalista George Crile in tv nel popolare show 60minutes e nel libro Il nemico del mio nemico (II Saggiatore, pp. 511, euro 22). «II pubblico americano è distratto, ma questa vicenda era troppo assurda per non essere raccontata» spiega Tom Hanks, che si è fatto affiancare nel film da iulia Roberts (che torna sullo schermo dopo due anni di pausa per maternità), nel ruolo di una miliardaria texana ferocemente anticomunista, e da Philip Seymour Hoffman, candidato all'Oscar con il suo caratteriale agente Cia. Tra le pellicole che affrontano terrorismo e tormenti geopolitici (da Redacted a Leoni peragnelli, da Rendition a The Kingdom), La guerra di Charlie Wilson è quello che in America ha incassato di più: poco meno di 60 milioni. Dice Hanks: «I critici hanno letto il film quasi come un'anticipazione dei fatti dell'u settembre. Ma la verità è che io e il regista Mike Nichols non pensavamo a un film serio, bensì a una satira sul teatrino della politica. II fatto che un deputato libertino compia un'impresa epica, mettendo insieme pachistani, egiziani e israeliani, utilizzando perfino una danzatrice del ventre, a me fa ridere». Secondo alcuni critici l'interprete del poetico Forrest Gump è un po' inadatto a incarnare il godereccio Wilson, alle prese con droga, alcol e orge. «Col cavolo che mi lasciavo scappare l'occasione di un personaggio come questo» ride Hanks. «il vero Wilson, poi, è di una franchezza totale: "Non mi frega nulla se mi mostrate che assumo droga e faccio sesso" mi ha detto. "Purché sia evidente che nella vicenda afgana ho agito in buona fede"». Ma talvolta le azioni in buonafede hanno conseguenze imprevedibili: e i mujahedin antirussi si sono trasformati nei talebani antiamericani. «Non solo.
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