I segni del male

Fiumi di sangue, invasioni di banalità

Avete presente la maledizione dell'Oscar? E' tutto vero. Chiedete a Halle Berry. Sollevi quella statuetta al cielo e poi va tutto male. Hilary Swank, che ci aveva messo cinque anni a recuperare dopo la prima vittoria, è ricrollata al tappeto dopo il secondo Oscar per Million Dollar Baby. Il segno della maledizione si intitola I segni del male di Stephen Hopkins (regista di un buon Nightmare e del divertente Predator 2) dove la Swank, mai a suo agio in ruoli "normali", (i due oscar: donna che vuole essere uomo; donna boxeur), fa di mestiere quella che sbugiarda i miracoli perché traumatizzata e senza fede. [...]

di Francesco Alò, articolo completo (1277 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 6 aprile 2007