Federico Pedroni
Film TV
Il pittore è un topo di città: parigino, autoreferenziale e pieno di sé. Il giardiniere invece è un topo di campagna: generoso, ingenuo, pronto al confronto e alla meditazione speculativa. Il pittore torna per caso nelle sue terre d'infanzia, conosce la campagna senza riconoscersi, ha bisogno di qualcuno cui affidarsi e, incoscientemente, in cui rispecchiarsi. Il giardiniere è nato per questo: ha una vita banale, gode di limitata felicità, conosce i lati buoni della vita e non ne desidera altri, sopporta quello che bisogna sopportare e campa alla giornata. [...]
di Federico Pedroni, articolo completo (1476 caratteri spazi inclusi) su Film TV 27 novembre 2007