"Il mio amico giardiniere", la filosofia bucolica prova di bravura di due mostri della recitazione
di Francesco Alò Il Messaggero
Omicidi in provincia? Claude Chabrol. Compagnoni in campagna? Jean Becker. Dopo il successo de I ragazzi del Marais, il regista un tempo anche cattivello (L'estate assassina, Omicidio in paradiso) spinge con Il mio amico giardiniere l'acceleratore sui buoni sentimenti facendoci stare 110 minuti accanto al pittore (Daniel Auteuil) e al giardiniere (Jean-Pierre Darroussin), due ex compagni di scuola che non si vedono da quarant'anni riuniti nello stesso orto dai casi della vita. [...]
di Francesco Alò, articolo completo (961 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 14 dicembre 2007