Luca Mastrantonio
Il Riformista
L'accoppiata soporifera della mostra è rappresenta da De Oliveira e José Luis Guerin, che comunque si inventa un film dallo spessore visivo notevole. En la ciudad de Sylvia è un'opera calligrafica che piace ai nostalgici della nouvelle vague, al cinema poetico. Racconta di un giovane ragazzo, pittore, occhi azzurri, bei lineamenti gentilmente virili e capelli lunghi, che fluttua tra i volti di ragazze ora dolci ed eteree ora amare e scostanti, che incontra per strada e ai tavoli di un bar, materializzandosi sul suo taccuino da pittore, dove prendono forma, con il lapis, i volti che rincorrono i lineamenti di Silvia, il suo ideale di bellezza, la protagonista di questo romanzo d'amore per immagini muto. [...]
di Luca Mastrantonio, articolo completo (1891 caratteri spazi inclusi) su Il Riformista 7 settembre 2007