Manoel de Oliveira, un turista non per caso
di Roberto Silvestri Il Manifesto
Manoel de Oliveira, da La vana gloria del comando a Parole e utopie, da Un film parlato a Il quinto impero, anticipando Sarkozy e Fioroni, ma sulla falsariga delle preoccupazioni morali di Rossellini (per il quale «rispetto» non significa alzarsi in piedi quando arriva il maestro, ma combattere l'eurocentrismo che quel maestro, varrà inculcare agli allievi), ha intrapreso una crociata per l'insegnamento della storia e della geografia, allestendo macchine didattiche stravaganti e inquietanti, traballanti ma immaginifiche. [...]
di Roberto Silvestri, articolo completo (4318 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 6 settembre 2007