28 settimane dopo

Ce ne sono almeno 3, cose che nulla hanno a che vedere con la dinamica del film, create troppo male nei momenti di mancanza di idee. Tutto sommato non è un film sbagliato, ma è troppo facile sceneggiare in questo modo. Troppe soluzioni puerili, aldilà del rasentare il comico quando si schierano i tank Abrams americani contro i virus! Peccato perché il ritmo era buono, idem montaggio, buon patos, purtroppo interrotto qua e la dai vuoti già citati. Due fatti sono stati di rilievo: primo la conclusione, gli americani arrivano in aiuto degli inglesi e appestano l’europa intera, niente di piu verosimile. Poi durante la proiezione 3 ragazze hanno parlato senza sosta. All'uscita le ho attese tra le due porte dell'ingresso, nel buio ho fatto loro un semplice "Buh…!" hanno cacciato in coro un urlo spaventoso, altre ragazze che seguivano a molti metri, seppure in piena luce, si sono altrettanto spaventate. Bel colpo. Sembrava compreso nella trama.