Uno su due

Altro film in concorso alla Festa del Cinema di Roma... ulteriore conferma, insieme a L'ARIA SALATA, che il cinema italiano non è morto, che in fondo ci sono giovani registi che hanno qualcosa da raccontare...che esiste una valida, validissima, alternativa al sempre puntualissimo VACANZE DI NATALE! Un film in cui si ride e si sorride...e si piange anche...perché Fabio Volo e Ninetto Davoli sono straordinariamente divertenti e amari allo stesso tempo, malinconici e positivi, tristi ma pieni di speranza. Un film che racconta tante cose insieme...il rapporto genitori/figli, la malattia, l'amicizia, l'incontro e lo scontro. Emozionante e assolutamente meritata la premiazione di Davoli alla Festa di Roma. [+]

Altro film in concorso alla Festa del Cinema di Roma... ulteriore conferma, insieme a L'ARIA SALATA, che il cinema italiano non è morto, che in fondo ci sono giovani registi che hanno qualcosa da raccontare...che esiste una valida, validissima, alternativa al sempre puntualissimo VACANZE DI NATALE! Un film in cui si ride e si sorride...e si piange anche...perché Fabio Volo e Ninetto Davoli sono straordinariamente divertenti e amari allo stesso tempo, malinconici e positivi, tristi ma pieni di speranza. Un film che racconta tante cose insieme...il rapporto genitori/figli, la malattia, l'amicizia, l'incontro e lo scontro. Emozionante e assolutamente meritata la premiazione di Davoli alla Festa di Roma...l'attore infatti ha affettuosamente dedicato la vittoria a Pasolini...il suo amico di sempre. [-]

[+] mi aspettavo di piu (di cassandra) [ - ] mi aspettavo di piu [+] a me è piaciuto... (di ld) [ - ] a me è piaciuto... [+] deludente (di simona) [ - ] deludente [+] ottimo film finalmente fuori dal coro italiota (di karl) [ - ] ottimo film finalmente fuori dal coro italiota [+] aria di riflessione (di ettore) [ - ] aria di riflessione [+] assolutamente anonimo (di miablack) [ - ] assolutamente anonimo [+] bello (di snack) [ - ] bello [+] splendido (di doubler) [ - ] splendido [+] ripensare la vita (di don abbondio) [ - ] ripensare la vita

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Un avvocato che si è costruito una vita, la felicità, il successo improvvisamente sprofonda in un incubo.
Si risveglia in un ospedale con una benda in testa e scopre di avere un tumore.
Il trovarsi ricoverato accanto a un camionista, ' con un ricamo in testa' più grande del suo, la falsità degli amici, un amore soppresso per una ragazzina, lo porteranno a riconsiderare il valore della vita.
Bravissimo e intenso Fabio Volo, come sempre.

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Lorenzo Maggi (Fabio Volo) avvocato rampante e senza scrupoli, alla ricerca del successo... sempre e comunque, sembra non dover chiedere più nulla dalla vita. Una casa, un gruppo di amici che lo guardano con invidia, una donna meravigliosa che lo ama (e non viceversa), una posizione sociale raggiunta quindi, ma alla vigilia dell'ennesimo trionfo (un affare poco pulito ma altamente redditizio) un misterioso malessere lo coglie al capo. Ricoverato all'ospedale viene sottoposto ad accertamenti clinici tramite biopsia. Nell'attesa dei risultati tutte le certezze di una vita paiono ad un tratto svanire, per lasciare il posto alla somatizzazione di tutte le negatività possibili. Insicurezze che sfoceranno in un assoluto isolazionismo da tutto ciò che era il suo mondo: il lavoro, gli amici, la fidanzata. [+]

Lorenzo Maggi (Fabio Volo) avvocato rampante e senza scrupoli, alla ricerca del successo... sempre e comunque, sembra non dover chiedere più nulla dalla vita. Una casa, un gruppo di amici che lo guardano con invidia, una donna meravigliosa che lo ama (e non viceversa), una posizione sociale raggiunta quindi, ma alla vigilia dell'ennesimo trionfo (un affare poco pulito ma altamente redditizio) un misterioso malessere lo coglie al capo. Ricoverato all'ospedale viene sottoposto ad accertamenti clinici tramite biopsia. Nell'attesa dei risultati tutte le certezze di una vita paiono ad un tratto svanire, per lasciare il posto alla somatizzazione di tutte le negatività possibili. Insicurezze che sfoceranno in un assoluto isolazionismo da tutto ciò che era il suo mondo: il lavoro, gli amici, la fidanzata. Solo attraverso l'incontro con Giovanni (Ninetto Davoli), suo compagno di stanza, Lorenzo riuscirà ad elaborare le proprie paure, le proprie tensioni interne fino ad abbandonare quell' insano egoismo che lo aveva sempre contraddistinto. Partendo da un tema certamente non originale ma imbastito con rara sensibilità, riconosciamo l'ennesima prova autoreferenziale di Volo che assume sempre più i contorni, di un Woody Allen nostrano alle prese col proprio ombelico (chi lo conosce anche come scrittore, capirà). Certamente qualificato il ritorno di Ninetto Davoli, autore di una maturazione non solo anagrafica ma anche attoriale. [-]

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