Il trionfo del fantasma
di Marco Bertoldi Il Giornale di Brescia
«Quando qualcuno muore in preda ad una rabbia feroce nasce una maledizione» recita, come nel primo film, la didascalia iniziale di The Grudge 2, sempre coproduzione nippo-americana (Sam Raimi in questo caso) diretta da Takashi Shimizu, già regista del film giapponese poi rifatto negli Usa. Riassunto spicciamente nei titoli di testa quanto accaduto nel prototipo, il film si ricollega a quanto già narrato sulla casa posseduta dai letali fantasmi di una donna e di una bambina (ovviamente dai capelli neri e lunghi come vuole la simbologia orientale in fatto di spettri) che erano state uccise dal rispettivo marito e genitore, ma come troppo spesso accade nei sequel spezia ulteriormente il piatto. [...]
di Marco Bertoldi, articolo completo (1631 caratteri spazi inclusi) su Il Giornale di Brescia 18 novembre 2006