Valerio Caprara
Il Mattino
In Summer Palace, l'abile regista Lou Ye tesse una disinibita parabola amorosa sullo sfondo degli avvenimenti più censurati della storia recente del paese, dalla tragica rivolta di piazza Tienanmen alle forzate migrazioni interne, dagli ultimi diktat del collettivismo all'avvento autoritario del capitalismo di stato. Per la verità i cruciali eventi non sembrano toccare più di tanto i protagonisti, i cui intimi sentimenti s'accendono e si spengono a dispetto dei clamorosi cambiamenti esterni: il film, così, si concentra sulla bella studentessa Yu Hong che arriva a Pechino da una sperduta provincia del nord, s'inebria di sogni e speranze, s'abbandona ai piaceri dell'amore libero, ma poi finisce per perdersi, rinunciare agli studi e al partner e ritrovarsi sola e disperata mentre ormai folleggiano le mode venute da occidente. [...]
di Valerio Caprara, articolo completo (1335 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino 19 maggio 2006