Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma

PIRATI DEI CARAIBI – LA MALEDIZIONE DEL FORZIERE FANTASMA (USA, 2006) di GORE VERBINSKI con JOHNNY DEPP – ORLANDO BLOOM – KEIRA KNIGHTLEY – JACK DAVENPORT – BILL NIGHY – JONATHAN PRYCE – MACKENZIE CROOK – LEE ARENBERG – STELLAN SKARSGARD – NAOMIE HARRIS – KEVIN MCNALLY – TOM HOLLANDER § Per aver collaborato con il capitan Jack Sparrow alle sue mire piratesche, il fabbro William Turner e la sua promessa sposa Elizabeth Swann vengono incarcerati, ma a lui viene concessa l'opportunità da Cutler Beckett, governatore della Compagnia delle Indie Orientali, di essere libero in caso recuperasse la nota bussola posseduta da Sparrow. Egli, nel frattempo, ritorna al suo equipaggio convincendolo a partire alla ricerca di una chiave che può aprire un forziere fantasma. Esso contiene il cuore ancora pulsante di Davy Jones, il viscido e crudele capitano del terribile vascello fantasma Olandese Volante, al quale pure Bill "Sputafuoco" Turner, il padre di Will, s'è volontariamente schiavizzato. Mentre Elizabeth fugge dalla prigione e si fa dare da Beckett le Lettere di Corsa per Jack, quest'ultimo è costretto da Jones a recapitargli 100 anime umane per sciogliere il patto faustiano gravante sul capitano della Perla Nera. Anche l'ex commodoro James Norrington brama il forziere, e non per ragioni nobili. Ci sono molti aspetti da affrontare quando si tratta di recensire un kolossal di un simile calibro, perciò io preferisco procedere un passo alla volta: 1.) Ricorre molto spesso il talento istrionico di Depp, da quando entra in scena rompendo una bara a quando viene divorato dal mostruoso Kraken, passando per un'infinità di espressioni facciali singolarmente buffe e azioni burlesche; 2.) L'Olandese Volante ivi rappresentato è lungo 50 metri e pesa 420 tonnellate, e per la sua realizzazione i tecnici si sono ispirati a un antico veliero da guerra svedese; 3.) La Knightley, britannica con passaporto USA abbordata al grande schermo nel 2001, ha il doppio merito di non aver praticamente adottato quella puzza sotto al naso tipica degli aristocratici inglesi e di aver reso con profondo realismo la metamorfosi del suo personaggio che completerà poi nel 3° film (da tranquilla nobildonna a intrepida piratessa); 4.) Il numero dei costumi preparati dalla costumista Penny Rose per il film supera le 8.000 unità; 5.) In 10 film finora interpretati, questo è il 9° in cui Bloom veste i panni di un uomo del passato, e pare che si trovi a suo agio ostentando quella coraggiosa baldanza di un uomo comunque dal cuore d'oro, ma è comprensibile preferirlo nei panni dell'indimenticabilmente magnanimo Legolas; 6.) Le riprese si sono effettuate in luoghi effettivamente esotici, fra le piccole Antille, le Bahamas e sulle coste del Messico, quindi la verosimiglianza degli ambienti è buona; 7.) Se l'avete notato, molti personaggi secondari sono tutti sozzi, incrostati o malvestiti, basti far riferimento a Sputafuoco (Skarsgard) o agli ammutinatori Pintel e Ragetti. A me pare un mezzo assai efficace per evidenziare nel primo caso la frustrazione e nel secondo una meschinità comunque affabile. Infine, concludo con un ultimo punto che, forse, vi farà capire la grandezza di quest'evento mediatico firmato da G. Verbinski: 479 milioni di dollari d’incasso solo negli Stati Uniti. Mica male per una monumentale opera che sicuramente voleva volare alto.
Avventure fantastiche; giudizio personale: buono (8)