Marie Antoinette

Non confondiamo la compostezza regale che dimostrò alla fine della sua vita con l'inespressività Dunstiana che perdura per tutto il film. Tra l'altro, il film neppure tratta quest'aspetto. Io mi riferisco alla Maria Antonietta che di fronte ad una persona (di Stato e non) a lei non gradita, non riusciva a contenere i propri sentimenti di antipatia, collera o sconcerto (o per contro simpatia, gioia, amicizia fuori controllo). Temi che il film neppure tenta di trattare sebbene tali espressioni fossero lati predominanti del suo carattere. Caro Francesco, mi spiace dirlo, ma rimango allibito di fronte alla tua arroganza e manìa di onniscienza; sono tuttavia consapevole che l'arroganza, appunto, spesso è figlia inconsapevole dell'ignoranza. p.s. trovo del tutto insignificante il fatto che tu creda che io abbia letto zero come cento biografie della regina. La cosa, francamente, non mi interessa affatto.