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Premettendo che il mio giudizio sui"re"è comunque negativo a priori e quello sui Savoia è atroce(non sarei potuto vivere sotto un regime monarchico-savoiardo e questo appunto, a priori, anche oltre la vigliacca accettazione del regime fascista), devo dire che aver rivalutato questo principessa, Mafalda di Savoia, è comunque un merito, in quanto la figura della donna si sottrae al cliché"savoiardo"Nel suo complesso, essendo decisamente migliore, questa figura di tutti i suoi parenti, Andando a vivere in Germania, Mafalda, di per sé non particaolmente impegnata in politica, si rende conto di che cosa sia il regime hitleriano e, pur essnedo sposa di un principe gemranico , Filippo d'Assia, che p anche un ufficiale nazista, anche se non particolamrente fanatico, se ne distanzia.., Sarà improgionata e torturata-"tradotta"nellager di Auschwitz, dove troveràt la morte. Naturalmente il film"mafalda di Savoia. Il coraggio di una principessa"( non può essere(e lo è, giustamente)biografico e dunque anche storico, nell'accezione possibile per un film, ossia nel senso di illustrare un periodo storico(se non ci fosse l'ignoranza storica dominante, a proposito del nazismo e del fascismo e delle loro cause, non ci sarebbero tanti e tali sciocchi neo.nazismi e neofascismi, nonché revanchismi assurdi)e appunto il film di Maurizio Zaccaro(2006. TV-movie, per l'esattezza, a suo tempoi proposto anche come"miniserie")è conseguente alla"consegna", ossia rispettoso di quel carattere divulgativo, ma nel senso di divulgazione storica corretta, che la TV dovrebbe avere e che spesso invece non risce assolutamente a realizzare. Stefania Rocca è interprete certamente adeguata. El Gato
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