La ragazza uccisa nel paese fantasma
di Paolo D'Agostini La Repubblica
Interessante esordio dello spagnolo Jorge Sanchez Cabezudo, a suo tempo selezionato dalle Giornate degli Autori veneziane. Chi ha apprezzato il piccolo fenomeno italiano di stagione "Il vento fa il suo giro" vi ritroverà qualche somiglianza di suggestione, solo che qui l'isolamento e l'abbandono dei villaggi e delle tradizioni assume tinte decisamente nere, quelle del covo di vipere. Secondo un classico procedimento alla "Rashomon" lo stesso evento viene analizzato secondo diversi punti di vista. Sullo sfondo inquieto del misterioso omicidio di una ragazza, violentata e uccisa in un luogo solitario, si incrociano diversi destini umani. Un commesso viaggiatore. Un anziano e probo poliziotto di paese e il suo vice che è anche suo genero, molto meno probo. Due scorbutici vecchi rimasti unici abitanti di un villaggio fantasma di montagna. Lo speleologo con il suo assistente e sua moglie che arrivano dalla città richiamati dalla scoperta di una grotta che i paesani sperano possa lanciare turisticamente la zona. E altri personaggi minori. Molta atmosfera, qualche tortuosità di sviluppo.
Da La Repubblica, 13 giugno 2008
di Paolo D'Agostini, 13 giugno 2008
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