Mai amare una supergirl soprattutto se è supergelosa
di Roberto Nepoti La Repubblica
Matt, scapolo in astinenza dopo l'ennesima storia finita male, conosce Jenny Johnson, gallerista single dall'apparenza timida. Scocca la scintilla ma il giovanotto ignora che sotto gli occhiali della sua nuova conquista si cela G-Girl, supereroina volante impegnata nella difesa dell'umanità. Il rapporto è difficile: non solo Jenny fa sesso con vigore tale da demolirgli letto, muro e anatomia; si rivela anche nevrotica come qualsiasi newyorkese senza superpoteri e, soprattutto, morbosamente gelosa.
A non semplificare le cose, Matt si scopre innamorato della collega Hannah (Anna Faris, la biondina della serie "Scary Movie"). Cerca allora di troncare il rapporto con l'altra; ma come fare quando lei, al posto dei rimproveri, ti getta in faccia uno squalo famelico?
Le premesse di un film come La mia super ex-ragazza sono tutte interne al soggetto, basato sull'inedito connubio tra commedia sentimentale e parodia dei supereroi (G-Girl è un po' la cugina dell'insicuro Spider-Man). Poste simili premesse, Don Payne cerca di tirarne fuori tutte le conseguenze più paradossali e improbabili.
Assai meno trasgressivo che nella serie dei Simpson, però, lo sceneggiatore rispetta in realtà le regole della commedia di situazione, senza offrirci mai vere sorprese; prima di andare a parare in un epilogo da cartoon con esubero di effetti speciali. Rodata nelle parti di donna da combattimento, Uma Thurman gioca con disinvoltura la carta dell'autoderisione.
Da La Repubblica, 17 novembre 2006
di Roberto Nepoti, 17 novembre 2006