La casa sul lago del tempo

Cara Carla, concordo con te e infatti ho anche avanzato una diversa interpretazione del finale che molti, anche tra quelli che hanno apprezzato il film, han trovato discutibile.Eppure mi riallaccio alla citazione del film che è anche il titolo del mio post: la bellezza di un libro come di un film non stanno quasi mai nell'epilogo ma nell'emozione che hanno saputo trasmettere al lettore o allo spettatore. Proprio come il detto "In un viaggio non è tanto importante la meta quanto la bellezza del viaggio stesso". E allora quando il treno lo si lascia partire, quando l'attimo non viene colto, capita spesso che il dono che avevamo a portata di mano ci sfugga. E che si paghi il prezzo di questa consapevolezza: Kate accetta il "ripiego" quando smette di credere nell'Amore con la A maiuscola per poi scoprire che quell'Amore le è passato vicino e se n'è andato per sempre... Il resto (il finale) è un di più che nulla aggiunge e nulla toglie.