Il grande capo |
|||||||||||||
Un film di Lars von Trier.
Con Jens Albinus, Peter Gantzler, Fridrik Thor Fridriksson, Benedikt Erlingsson, Iben Hjejle.
continua»
Titolo originale Direktøren for det hele.
Commedia,
durata 99 min.
- Danimarca, Svezia 2006.
- Lucky Red
uscita venerdì 5 gennaio 2007.
MYMONETRO
Il grande capo ![]() ![]() ![]() ![]() ![]()
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un film senza basi
di Francesco PicernoFeedback: |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 11 aprile 2007 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Von Trier toppa e sbaglia film. Ma non per le intenzioni di fare un film meno serioso: già in "the kingdom" e in "idioti" qualcosa di vagamente divertente si era intravisto. "il grande capo" innanzitutto manca di un contesto narrativo. Non dico che non esista un 'idea di storia, ma proprio la realizzazione che non ha le basi per fare un'analisi cinematografica. Per fare un film quindi "divertente" non ci sono i personaggi per far sì che questo accada. Tutto è impostato senza un minimo di inserimento nell'atmosfera, i personaggi vengono presentati solo ed esclusivamente per sembrare dei disturbati, lamentosi e repressi, pronti a qualsiasi scatto di follia. L'idea stessa dell'attore capo viene presentato come una follia impraticabile, senza basi di applicabilità, e questo si presenta come un problema per far sì che un pubblico serio e attento alle dinamiche di un film possa ridere di gusto. Trama debolissima, sketch provinciali , aspetto metalinguistico visto e rivisto (il regista che interviene sul suo film non mi sembra una nuovissima idea) e in più lo stile registico. Le inquadrature sono orripilanti, ma non perchè sono fatte dal computer (quindi non per l'idea), ma per il risultato. I jump cut perdono completamente di senso. I personaggi inquadrati con aria in testa e viso tagliato fanno perdere ogni aspetto narrativo alle situazioni, i cambi di luce non hanno senso in quanto non giustificati. Un risultato provocatorio ma orripilante. Che Von Trier sia un autore estremamente narcisista e libero si era capito, ma ormai mi sembra proprio che voglia fare semplicemente quello che gli pare. E mentre una volta si poteva dire che Von Trier provocasse lo spettatore, adesso si può dire semplicemente che V.T. si disinteressa del pubblico e semmai lo sollecita (consentitemi la battuta) proprio perchè si rende conto (vedi anche il finale) di aver fatto una stupidaggine e , come tale, andrebbe giustificata metacinematograficamente.
[+] lascia un commento a francesco picerno »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Scrivi la tua recensione oppure lascia un commento
La redazione si riserva il diritto di rimuovere i commenti inseriti qualora questi vengano ritenuti offensivi, diffamatori, calunniosi e volgari. Recensioni ben scritte e gradite dai lettori contribuiranno a migliorare il tuo feedback. Per lasciare una recensione, avviare o partecipare a un forum, devi essere membro di MYmovies Club. Fai clic qui per iscriverti subito oppure Accedi se sei già iscritto. |
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | osteriacinematografo 2° | claudio 3° | darjus 4° | linodigianni 5° | piernelweb 6° | ronks 7° | stefanocapasso 8° | enrico omodeo salè 9° | dave san 10° | gianleo67 11° | g. romagna 12° | gianmaria s 13° | travis 14° | dankor 15° | redmond barry |
Link esterni
Sito italiano |