Death of a President (Morte di un presidente) |
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Un film di Gabriel Range.
Con Hend Ayoub, Brian Boland, Becky Ann Baker, Robert Mangiardi, Jay Patterson.
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Titolo originale Death of a President.
Thriller,
durata 90 min.
- Gran Bretagna 2006.
- Lucky Red
uscita venerdì 16 marzo 2007.
MYMONETRO
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Il presidente è morto. Non è vero ma credibile
di Paolo D'Agostini La Repubblica
La "docufiction" del giornalista inglese Gabriel Range, che tanta ostilità ha già suscitato e continuerà a suscitare (anche qui, dove sta incontrando difficoltà con gli esercenti che non vogliono grane), ha sullo sfondo il modello di Peter Watkins, il regista britannico che fin dagli anni Sessanta - celebre è il suo War Game che ipotizzava molto realisticamente la catastrofe nucleare - è stato l'inventore di questo genere. Fantapolitico, fantastorico. Morte di un presidente immagina - come se fosse un documentario o un servizio televisivo a evento appena consumato - che in un imminente futuro il presidente Usa George W. Bush venga assassinato nel corso di una sua visita a Chicago assediata da violente proteste contro la guerra in Iraq. Se già il tema "assassinio del presidente" è un tema sensibile per l'opinione pubblica americana che tale emergenza ha realmente vissuto nella sua storia, l'impatto fortemente verosimile del film, costruito attraverso una sottile combinazione di messa in scena, di repertorio (l'oratoria di Bush che invoca la benedizione divina sulle scelte politiche), e di plausibile combinazione tra i due, è pesante e sconcertante, allarmante. Il risvolto più grave e indigesto è nel raccontare come, malgrado l'assenza di prove a suo carico e malgrado l'autoaccusa di un veterano americano deluso dalla politica di Bush, venga incolpato, gettato in galera e condannato un immigrato arabo con qualche macchia nel suo passato ma innocente.
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