Camicie verdi

Claudio Lazzaro è stato un inviato speciale di spicco del Corriere della Sera che ha deciso di lasciare il giornale ed investire la sua liquidazione in una società per la produzione di Documentari a basso costo che facciano vera informazione, la Nobu Production dove No Bu è la contrazione di No Budget, l’intento è quello di realizzare veri films di inchiesta non legati alla committenza e, se possibile, fare del vero giornalismo, cosa che in Italia non si vede più molto spesso..“Camicie Verdi. Bruciare il tricolore” è la sua opera prima che coraggiosamente ci offre un ritratto della Lega Nord quale forza politica, vista come classe dirigente e base elettorale-popolare e come fenomeno politico sociale e storico.. A fare da guida al regista nell’univero Leghista è un personaggio d’eccezione, quel Mario Borghezio che si definisce “politico di strada” e che lo accompagna nella raccolta di testimonianze da parte di esponenti leghisti, attivisti e semplici simpatizzanti..Gli ideali della Lega e delle loro Camicie Verdi sembrano aleggiare le Milizie Indipendenti del Nord America, anche se a differenza di quelle che sono solo dei movimenti assolutamente velleitari ancorchè pericolosi, la Lega Nord ha un suo peso politico e Parlamentare ed ha portato il Paese verso la frammentazione e al Referendum Costituzionale che si terrà il prossimo 26-27 Giugno e che chiamerà gli Italiani a decidere se vogliono o meno che si attui la “Devolution” voluta dalla Lega Nord ovvero l’attribuzione esclusiva di alcune competenze ai Consigli Regionali sottraendole allo Stato centrale..Si parla di Fisco, Scuola, Sanità ed altro.. Questo tipo di scelta non farebbe altro che aggravare le differenze tra le varie parti del Paese in quanto la realtà è diversa da Regione a Regione e la mancanza di un coordinamento statale peserebbe in maniera eccessiva sulle Regioni con minori risorse economiche..Per questo è auspicabile che gli Italiani vogliano rimanere uniti e difendere proprio quella Unità tanto rincorsa e faticosamente raggiunta poco più di un secolo fa.. La differenza che ci penalizza nei confronti dei nostri partners Europei è proprio la nostra mancanza di unità di intenti, cosa che Inglesi e Francesi possono ben insegnarci..Non buttiamo al vento quanto fatto fino ad ora.. Il Documentario di Claudio Lazzaro ci spiega il perchè..