andrea
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domenica 19 agosto 2007
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un voto positivo per open season
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Sinceramente non capisco perché la gente si accanisce tanto su questo film... ok sono d'accordo che non c'è niente di nuovo, ma a me sinceramente è piaciuto tantissimo, sia per le trovate comiche ( includendo il doppiaggio, con l'ottimo Pino Insegno per Boog e il "semplicemente favoloso" Francesco Pezzulli per Elliot ), sia per la qualità dell'immagine e degli effetti.
Si, proprio così, certo non mi ritengo un grande esperto di CG ma comunque mi diletto e seguo i suoi sviluppi, e vi posso assicurare che questo film non ha niente da invidiare ai suoi concorrenti; ok, forse lo stile scelto dai programmatori, stilizzando ogni oggetto e personaggio sullo schermo, può ingannare i meno esperti, ma concentriamoci sulla realizzazione della pelliccia, affatto banale, su come interagisce con gli oggetti e come si muove al vento ( nella scena iniziale, quando Boog sta sopra la jeep di Beth, beh accidenti, non si può certo negare che i movimenti della pelliccia non siano ben realizzati ), su come si bagna creando ciuffi di pelo, su come si sporca con zucchero, pizza e simil-cheerios.
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Sinceramente non capisco perché la gente si accanisce tanto su questo film... ok sono d'accordo che non c'è niente di nuovo, ma a me sinceramente è piaciuto tantissimo, sia per le trovate comiche ( includendo il doppiaggio, con l'ottimo Pino Insegno per Boog e il "semplicemente favoloso" Francesco Pezzulli per Elliot ), sia per la qualità dell'immagine e degli effetti.
Si, proprio così, certo non mi ritengo un grande esperto di CG ma comunque mi diletto e seguo i suoi sviluppi, e vi posso assicurare che questo film non ha niente da invidiare ai suoi concorrenti; ok, forse lo stile scelto dai programmatori, stilizzando ogni oggetto e personaggio sullo schermo, può ingannare i meno esperti, ma concentriamoci sulla realizzazione della pelliccia, affatto banale, su come interagisce con gli oggetti e come si muove al vento ( nella scena iniziale, quando Boog sta sopra la jeep di Beth, beh accidenti, non si può certo negare che i movimenti della pelliccia non siano ben realizzati ), su come si bagna creando ciuffi di pelo, su come si sporca con zucchero, pizza e simil-cheerios...
Particolare non da poco la realizzazione dell'acqua, una vera sfida per la CG, nella scena in cui si rompe la diga sembra proprio di starci in mezzo, le esplosioni dei camioncini, realizzate alla perfezione, e infine le animazioni, su cui non c'è assolutamente niente da dire.
L'unica cosa che mi ha fatto, diciamo, 'storcere il naso' è la stereotipizzazione della figura del cacciatore, necessariamente rude e spietato, ma d'altronde, in un film in cui gli animali sono i protagonisti, tale figura non può essere vista con simpatia, anche se resto dell'opinione che se tutti rispettassero la natura come la maggior parte dei cacciatori fanno, non vedremmo più buste, lattine, bottiglie ecc lasciati a terra nelle strutture per campeggi e spesso anche nel bosco da cittadini 'pseudo-amanti della natura'
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[+] giusto
(di dave)
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roberto
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mercoledì 9 febbraio 2022
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primo lungometraggio d'animazione sony punta ad un pubblico di giovanissimi
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Regia: Roger Allers, Jill Culton Anthony Stacchi Cast: Martin Lawrence, Ashton Kutcher, Gary Sinise, Debra Missing Durata: 86 min. Genere: Animazione
Boog, un orso celebrità della cittadina di Timberlane National Forest, si esibisce periodicamente in degli spettacoli, addomesticato dalla sua padrona Beth che oltre a farlo vivere come un "pascià" lo vizia a suon di coccole e biscottini. Tutto cambia quando il grosso mammifero, si ritrova a liberare il cervo Elliot, stordito e legato al parabrezza di un astuto cacciatore. Da lì in poi la monotonia quotidiana di Boog cambierà drasticamente, con il piccolo cervo che lo trascinerà a combinare disastri più dispariti, fino a convincere Beth ed il sindaco a trasportarli nella radura selvaggia, ovvero il suo habitat naturale.
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Regia: Roger Allers, Jill Culton Anthony Stacchi Cast: Martin Lawrence, Ashton Kutcher, Gary Sinise, Debra Missing Durata: 86 min. Genere: Animazione
Boog, un orso celebrità della cittadina di Timberlane National Forest, si esibisce periodicamente in degli spettacoli, addomesticato dalla sua padrona Beth che oltre a farlo vivere come un "pascià" lo vizia a suon di coccole e biscottini. Tutto cambia quando il grosso mammifero, si ritrova a liberare il cervo Elliot, stordito e legato al parabrezza di un astuto cacciatore. Da lì in poi la monotonia quotidiana di Boog cambierà drasticamente, con il piccolo cervo che lo trascinerà a combinare disastri più dispariti, fino a convincere Beth ed il sindaco a trasportarli nella radura selvaggia, ovvero il suo habitat naturale. Attenzione però. il movimentato duo ha i cacciatori alle calcagna e la stagione sta per iniziare.
Dunque, il film è diretto da due registi emergenti ed uno che ha firmato un capolavoro nel 1993 con la Disney "Il Re Leone". Un trio sicuramente bizzarro, ma altrettanto curioso quindi la aspettative devo ammetterlo erano abbastanza alte. La regia è basica con poche scene veramente ispirate, il lungometraggio è rivolto ad un pubblico di giovanissimi ed è un intrattenimento buono per le famiglie, a contrario del capolavoro sopracitato che metteva in scena uno spettacolo di morale e d'animazione. Ma arriviamo proprio a quest'ultima, bisogna ammettere che i personaggi non sono animati proprio benissimo, con dei movimenti macchinosi e soprattutto dei dettagli che, se confrontati con altri film di case d'animazione del 2005 perdono il confronto. A mio avviso, vi sono problemi col montaggio in almeno un paio di scene importanti, che sembrano in qualche modo staccate prima dell'effettivo finale di sequenza. I personaggi principali e secondari, sono scritti molto bene e rimangono bene impressi dopo la visione. Tutto sommato, la morale c'è e per essere il primo tentativo da parte di Sony Animation il risultato è buono. Buona la prima.
Voto:3,2/5
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roberto
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mercoledì 9 febbraio 2022
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primo lungometraggio d'animazione sony punta ad un pubblico di giovanissimi
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Regia: Roger Allers, Jill Culton Anthony Stacchi Cast: Martin Lawrence, Ashton Kutcher, Gary Sinise, Debra Missing Durata: 86 min. Genere: Animazione
Boog, un orso celebrità della cittadina di Timberlane National Forest, si esibisce periodicamente in degli spettacoli, addomesticato dalla sua padrona Beth che oltre a farlo vivere come un "pascià" lo vizia a suon di coccole e biscottini. Tutto cambia quando il grosso mammifero, si ritrova a liberare il cervo Elliot, stordito e legato al parabrezza di un astuto cacciatore. Da lì in poi la monotonia quotidiana di Boog cambierà drasticamente, con il piccolo cervo che lo trascinerà a combinare disastri più dispariti, fino a convincere Beth ed il sindaco a trasportarli nella radura selvaggia, ovvero il suo habitat naturale.
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Regia: Roger Allers, Jill Culton Anthony Stacchi Cast: Martin Lawrence, Ashton Kutcher, Gary Sinise, Debra Missing Durata: 86 min. Genere: Animazione
Boog, un orso celebrità della cittadina di Timberlane National Forest, si esibisce periodicamente in degli spettacoli, addomesticato dalla sua padrona Beth che oltre a farlo vivere come un "pascià" lo vizia a suon di coccole e biscottini. Tutto cambia quando il grosso mammifero, si ritrova a liberare il cervo Elliot, stordito e legato al parabrezza di un astuto cacciatore. Da lì in poi la monotonia quotidiana di Boog cambierà drasticamente, con il piccolo cervo che lo trascinerà a combinare disastri più dispariti, fino a convincere Beth ed il sindaco a trasportarli nella radura selvaggia, ovvero il suo habitat naturale. Attenzione però. il movimentato duo ha i cacciatori alle calcagna e la stagione sta per iniziare.
Dunque, il film è diretto da due registi emergenti ed uno che ha firmato un capolavoro nel 1993 con la Disney "Il Re Leone". Un trio sicuramente bizzarro, ma altrettanto curioso quindi la aspettative devo ammetterlo erano abbastanza alte. La regia è basica con poche scene veramente ispirate, il lungometraggio è rivolto ad un pubblico di giovanissimi ed è un intrattenimento buono per le famiglie, a contrario del capolavoro sopracitato che metteva in scena uno spettacolo di morale e d'animazione. Ma arriviamo proprio a quest'ultima, bisogna ammettere che i personaggi non sono animati proprio benissimo, con dei movimenti macchinosi e soprattutto dei dettagli che, se confrontati con altri film di case d'animazione del 2005 perdono il confronto. A mio avviso, vi sono problemi col montaggio in almeno un paio di scene importanti, che sembrano in qualche modo staccate prima dell'effettivo finale di sequenza. I personaggi principali e secondari, sono scritti molto bene e rimangono bene impressi dopo la visione. Tutto sommato, la morale c'è e per essere il primo tentativo da parte di Sony Animation il risultato è buono. Buona la prima.
Voto:3,2/5
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