Anche libero va bene

Kim, anche regista va bene

I lettori lo preferiscono netto. È per questo che il nostro giudizio sull'esordio di Kim Rossi Stuart dietro la macchina da presa risulta decisamente positivo: nell'atto, peraltro, di motivarne la genesi è forse utile operare dei piccoli distinguo per spronare l'esordiente a valicare gli steccati che continuano a limitare il cinema italiano d'autore nel suo complesso. Si può iniziare proprio dal taglio di «Anche libero va bene», che il trentasettenne attore di teatro, cinema e tv ha impresso al duetto tra il cameraman Renato e l'undicenne figlio Tommi: il chiarissimo riferimento a Vittorio De Sica o a Francois Truffaut va preso come solidità d'ispirazione e, nello stesso tempo, come eccessiva cautela creativa. [...]

di Valerio Caprara, articolo completo (2490 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino 13 maggio 2006