Tideland - Il mondo capovolto |
||||||||||||||
Un film di Terry Gilliam.
Con Jeff Bridges, Jodelle Ferland, Janet McTeer, Brendan Fletcher, Jennifer Tilly.
continua»
Titolo originale Tideland.
Drammatico,
durata 122 min.
- Canada, Gran Bretagna 2005.
- Officine Ubu
uscita mercoledì 31 ottobre 2007.
MYMONETRO
Tideland - Il mondo capovolto
valutazione media:
2,58
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Acquista »
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Spiace dirlo, ma è proprio un pasticciodi Francesco2Feedback: 41676 | altri commenti e recensioni di Francesco2 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
venerdì 5 novembre 2010 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sia vero o no che il film è stato scritto durante le pause dei "Fratelli Grimm"(E perché non dovrebbe esserlo?), non vado oltre la simpatia per il vulcanico regista, che per promuoverlo è ricorso anche a espedienti bizzarri, come andare per strada come uno scioperante. L'inizio già non convince, coi genitori schizzati che fanno apparire umani es impatici i fratelli della pellicola che ho citato (Tanto criticata, ma a ragione?.) Bridges, come nella "Leggenda del re pescatore", è un'altra figura di strambo, che stavolta non ottiene una pur melensa redenzione, ma se la coglie, fatto com'è di fumoe alcool(E non solo di quelli). Il mondo della ragazzina, dal canto suo, è veramente "capovolto" in quanto vengono- Ma troppo banalmente- capovolti i ruoli. Non si rispettano le gerarchie a livello generazionale (E'lei la saggia, i genitori sono da educare più che educandi), ma anche perché si arriva a sovrapporre il mondo immaginario (Le bambole, la fantasia), ad una realtà grama, che arriva quasia fare rimpiangere quella della povera "Rosetta". Ma ancora, lo è (Capovolto) in quanto la ragazzina non prende atto della morte del padre, non elabora il lutto: continua, o forse no, a vedere VITA ove sia sopravvenuta la morte. Se dico "Forse no", è perché la fantasia prende il sopravvento sul mondo che la circonda. Ma i guai purtroppo, non accennano a terminare, anzi. Al di là di qualche spunto curioso, come la scena in cui la protagonista si autoapostrofa con parole nient'affatto carine dopo aver constatato come si era vestita (Ancora una simbiosi tra realtà e finzione), la cosa in buona sostanza si risolve(?) con l'entrata in scena del solito "Diverso" simpatico, che poi in fondo tanto scemo non è, ma con cui la malcapitata instaura un'"amicizia"(Sic!) che sa molto di qualcosa di più. Costui, a sua volta, non è che la vittima della slita maligna della situazione, e il dipanarsi degli eventi(?) non è che una straabusata lotta della fantasia contro il resto: i due "Diversi" non vengono capiti (E' Jeliza stessa che lo afferma, quando dice al nuovo amore: "Gli altri non si baciano come noi"), e le bambole, uniche vere amiche della protagonista, assumono un ruolo sempre più preponderante (La memoria mi può giocare brutti scherzi, ma mi pare di rintracciare in certe situazioni cenni di "Labyrinth" interpretato da una Connelly allora giovanissima). Il finale, che non a tutti è piaciuto, nella sua simpatica confusione è parso a chi scrive tra i rarissimi momenti e ozionanti del film, al di là della frase didscalica: "Le mie bambole hanno un nome". Loro, forse sì. E' quello di Gilliam che faccio fatica avedere, in un film come questo.
[+] lascia un commento a francesco2 »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Francesco2:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | hop-frog 2° | giuseppe marino 3° | no_data 4° | franco cesario 5° | andrea levorato 6° | vjarkiv 7° | stefano pariani 8° | emanuelemarchetto 9° | fidelioavs 10° | fidelioavs 11° | kaipy |
Nastri d'Argento (1) Articoli & News |
Link esterni
Sito ufficiale |