The Red Shoes |
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Un film di Kim Yong-gyun.
Con Kim Hye-soo, Kim Seong-su, Go Su-hee, Lee Eol
Titolo originale Bun Hings Shin.
Horror,
durata 103 min.
- Corea del sud 2005.
uscita venerdì 20 gennaio 2006.
MYMONETRO
The Red Shoes
valutazione media:
1,99
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Roberto Nepoti
La Repubblica
A parte il prologo, dove si vedono le scarpe rosse incriminate (in realtà sono rosa), l'inizio è la fotocopia di Dark Water. Telegraficamente: giovane madre molla marito fedifrago portandosi dietro bambina di sei anni e affitta appartamento fatiscente. Il seguito è un bagno di sangue, con geyser di emoglobina, all'origine del quale scopriremo una vecchia maledizione.
Il produttore sostiene che Red Shoes è una parafrasi orrorifica della fiaba di Andersen, con cui ha in comune il tema dell'avidità e la malasorte dei piedi di chi osa indossare le micidiali calzature. Ma è vero che c'è dentro un po' di tutto, in questo ennesimo film di paura orientale in tournée sui nostri schemi: la rivolta degli oggetti (le scarpe prendono il posto del telefonino, momentaneamente scarico per eccesso d'uso), la punizione dei desideri inconfessati, il feticismo (a dosi massicce), le metafore dell'occhio (il personaggio principale è oculista; sul muro del suo studio campeggia un occhio gigantesco), memorie (involontarie?) della "prima maniera" di Brian De Palma.
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