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Questo seguito batte il primo perché è semplicemente più divertente, più strambo e più pazzo. E' un film che può avere dei difetti basti pensare all'antagonista che si vede, effettivamente, poco oppure lo scontro finale di certo non all'altezza della pazzia che risiede nel resto del film, ma mostra quanto la follia raggiunga un tale splendore senza sforzarsi troppo.
Alan Cumming, dopo Floop di Spy Kids, fa una parte molto particolare con un aspetto quasi realistico. Il caos gira intorno alla maschera, ma mettendo pure un bambino e un cane, è proprio il meglio del meglio.
Halloween, le trappole oppure i volti stupiti dei protagonisti sono alcune delle scene più spassose dell'intero film.
Gli altri presunti difetti sarebbero che non c'è Jim Carrey, ma questo non significa che allora il film sia brutto. Lo stesso vale perché c'è quel 2, ma il nome vero e proprio è Il figlio della maschera. Detto questo, concludo dicendo che il film è molto intrecciato con molte idee originali.
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