Roberta Bottari
Il Messaggero
Tony Zanchi (Ivan Franek) aveva una vita, anche una famiglia, ma dopo anni passati in una cella, non gli resta più molto. Ora, però, è pronto per la riabilitazione: il suo è un regime di semilibertà. Ma si può essere semiliberi ? La vita di Tony, che lavora in un caseificio e dorme in carcere, si trasforma in una quotidiana corsa dietro l’orologio, in cui ogni dettaglio è definito per legge nel piano di trattamento del giudice di sorveglianza: la burocrazia tiranneggia ogni secondo della sua esistenza. [...]
di Roberta Bottari, articolo completo (1298 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 17 giugno 2004