Mariarosa Mancuso
Il Foglio
Non c’era pace per nessuno. Magari uno scampava alla Rivoluzione Culturale, dramma incombente
su quasi tutti i film cinesi, oggi applauditi ai festival internazionali dalla stessa gente che allora brandiva il libretto rosso come cosa buona e giusta. Poteva capitare, se uno aveva la fortuna di far l’operaio in fabbrica. Ma allora gli toccava la follia dei piani industriali: dramma alternativo alla rieducazione, alla merda da spalare, al violino da nascondere, ai libri da leggere in segreto, alle cure dentarie con la tenaglia lette (e viste) in Balzac e la piccola sarta cinese di Dai Sije. [...]
di Mariarosa Mancuso, articolo completo (2370 caratteri spazi inclusi) su Il Foglio 10 dicembre 2005