Stefano Lusardi
Ciak
A metà anni sessanta il governo cinese, temendo un conflitto con l’Unione Sovietica, trasferì diverse fabbriche in remote province, costringendo intere famiglie ad abbandonare le grandi città. Partendo da ricordi personali - anche la sua famiglia, originaria di Shanghai, si ritrovò a vivere nella provincia di Guizhou - il regista di Le biciclette di Pechino, ambienta negli anni ottanta il conflitto generazionale fra la diciannovenne Qing Hong e il suo dittatoriale padre, che, con la sua insensibilità e l’ossessione di un ritorno a Shanghai, distrugge sistematicamente i piccoli sogni d’amore e di libertà adolescenziali della ragazza. [...]
di Stefano Lusardi, articolo completo (919 caratteri spazi inclusi) su Ciak novembre 2005