Titolo originale | Two for the Money |
Anno | 2005 |
Genere | Commedia |
Produzione | USA |
Durata | 122 minuti |
Regia di | D.J. Caruso |
Attori | Al Pacino, Matthew McConaughey, Rene Russo, Armand Assante, Jeremy Piven, Jaime King Kevin Chapman, Gedde Watanabe, Ralph Garman, Carly Pope, Charles Carroll, Gerard Plunkett, Craig Veroni. |
Uscita | venerdì 28 aprile 2006 |
MYmonetro | 2,96 su 13 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 24 febbraio 2016
Intere fortune vengono vinte la domenica e perse il lunedì in Rischio a due, un film drammatico ad alto rischio ambientato nel mondo adrenalinico dei giocatori d'azzardo senza scrupoli, con Al Pacino in cima alla lista. In Italia al Box Office Rischio a due ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 887 mila euro e 405 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Walter Abrams è un esperto delle scommesse che ha attivato un'attività lucrosa e apparentemente legale. Giunge da Las Vegas ad affiancarlo il più giovane Brandon accompagnato dalla moglie Toni innamorata di lui ed ex alcolista come Walter. Il quale trasforma il look di Brandon e lo lancia nel grande giro. Rischio a due non è tanto un film sul mondo delle scommesse più o meno clandestine (ne abbiamo già visti tanti, forse troppi ed alcuni sono dei capolavori) quanto piuttosto sulla psicologia degli scommettitori. Come afferma Abrams "Siamo tutti limoni. Abbiamo tutti bisogno di perdere". Il rischio è il centro propulsore dell'impulso a tentare ancora. Finché si vince si riprova finché non si perderà e a quel punto, persi casa, lavoro e famiglia, si sentirà l'adrenalina che scorre sempre più velocemente nel sangue. La sceneggiatura offre a tutti e tre gli attori la possibilità di emergere ma, come ormai sempre accade quando in cartellone c'è Al Pacino, qualcuno 'più uguale degli altri' non può mancare. Qui ha origine il quesito che proponiamo anche ai nostri lettori. Pacino sia una delle grandi risorse del cinema mondiale è fuori di dubbio. Ma in film come questo (e con personaggi come quello di Abrams) non sorge il dubbio del deja vu? Cioè Walter, in certi suoi sguardi, atteggiamenti, piccoli gesti, non ci ricorda il commesso viaggiatore di Americani? O il luciferino protagonista de L'avvocato del diavolo o addirittura (perché no?) Il mercante di Venezia. Insomma: Pacino bravo punto e basta oppure Pacino un po' troppo sovraesposto e quindi inevitabilmente ripetitivo anche se ad altissimi livelli? Attendiamo interventi in materia.
Uno dei tanti paradossi che caratterizzano la società statunitense riguarda il gioco d'azzardo, permesso solo in quattro Stati: Nevada, Montana, Delaware e Oregon. Ma, mentre le scommesse sportive sono illegali, non è illegale dare consigli telefonici o televisivi su come puntare. E l'evento sportivo che genera più scommesse è naturalmente il football americano.
Discreta l'idea di un film molto psicologico sullo scommettitore e sul giocatore e non sui giri di scommesse: il merito è quello di scovare lo scommettitore vero, quello che inconsciamente gioca per perdere e il gusto di rigiocare ancora (da frequentatore di sale da gioco qualcosa ne so...). Molto bravi Pacino e la Russo, autentici protagonisti del film, assolutamemnte ben diretti da un [...] Vai alla recensione »
Davvero un bel film. Pieno di atmosfere,le varie battaglie.l'arrivo,in tutti i modi,per vincere,nel mondo delle scommesse,quelle vere,quelle legali.....ma sempre guerra tra uomini,per il potere anche in questo campo,dove il sogno è sempre il denaro...e lo sport fa da protagonista..anche se non del tutto è lecito. Un film da vedere,anche protagonista,l'amicizia,la gelosia di [...] Vai alla recensione »
l'idea era buna...ma il film è troppo lento...e cn qualke errore di troppo
Al Pacino migliora un po il tutto, ma in un film sul gioco d'azzardo mi aspettavo una trama più avvincente (più azione). il film è lento, mancano aspetti determinanti sul gioco d'azzardo. I personaggi dovevano essere più viziosi. E' impensabile che quel ragazzo che ci azzeccava sempre i pronostici fosse il primo a non scommettere mai.. manca l'aspetto fondamentale del giocatore d'azzardo!
un film un po scontato xò molto blo e va bè qualche colpo di scena ce cmq fatto moolto bene a mio giudizio è da vederee!!
Piacevolissima sorpresa. Tutti gli attori perfettamente in parte,e sceneggiatura assai intrigante. Lo consiglio. L'ho visto più volte.
Semplicemente piuttosto brutto. Se non fosse per Al Pacino che salva sempre tutto con la sola presenza scenica direi che del resto non ci sarebbe granché da salvare. E' un film lento e decisamente noioso. Senza Al Pacino le stelle sarebbero una.
Chi avesse l'impressione di averlo già visto, non sbaglia: Rischio a due è il remake di Wall Street. Walter Abrams/Al Pacino sta a Gordon Gekko come Brandon Lang/Matthew McConaughey a Charlie Sheen. Cambia solo lo scenario: il mondo delle scommesse sportive in luogo di quello della finanza. Stessa partitura, stessi caratteri; il cinico divoratore di cervelli e il giovane di talento, ambizioso fino [...] Vai alla recensione »
La sperimentata formula di abbinare in un film un veterano e un giovane (esempio classico Il colore dei soldi, in cui Scorsese mise accanto a Paul Newman l'allora acerbo Tom Cruise) si conferma valida in Rischio a due di D.J. Caruso. Qui la coppia è formata da Al Pacino (classe 1940) e Matthew McConaughey (1969), rispettivamente nella parte di un ebreo newyorkese e un «all american» del Texas, e chi [...] Vai alla recensione »
Diretto dal regista di Identità violate, Dj Caruso, Two For the Money - Rischio a due è un thriller adrenalinico con protagonisti Al Pacino, Matthew McConaughey e Rene Russo nei panni della moglie dell'attore italo-americano. Ambientato nel mondo dette scommesse sportive, un business parzialmente illegale che negli Stati Uniti raggiunge i duecento milioni di dollari, il film racconta La storia di Brandon [...] Vai alla recensione »
Brandon (Matthew Mc Conaughey. è all'inizio il quarterback (a occhio e croce, il centrocampista) di una squadra di football di Las Vegas. E il faro del la compagine. Primo perché è un grande giocatore, secondo perché ha lo shining, l'illuminazione, il dono di capire (con molto anticipo) se una partita va bene o va male (e naturalmente a prendere le contromisure).
Costretto a lasciare il football dopo un brutto incidente sul campo, il giovane Brandon fa pronostici sulle partite. E ci azzecca parecchio; tanto che il veterano Walter lo chiama a lavorare per lui. Interpretato da Al Pacino in una delle sue parti favorite di uomo carismatico e manipolativo, Walter ha costruito le proprie fortune su un'attività singolare: non accetta scommesse, ma vende "consigli" [...] Vai alla recensione »
«Se vuoi qualcosa da me, dovrai strapparmela con gli artigli»: Walter Abrams è uno squalo, un boss dei pronostici sportivi. Ha costruito un piccolo impero, ha i suoi uomini fidati, una bella sede a New York e una Tv via cavo in un piano di un grattacielo della Grande Mela per i consigli più importanti, quelli del weekend, compreso il Monday Night. Brandon Lang, invece, è un ragazzotto di Las Vegas, [...] Vai alla recensione »
Vale per i film d’amore. E anche per i film che d’amore non sono. Le coppie devono avere qua!cosa che le tiene insieme. Si chiama «chimica», e quando non scatta sono guai. Non scatta, in Rischio a due, tra Al Pacino e Matthew McConaughey, maestro e allievo in una faccenda di scommesse sportive. Che dimostra una sola cosa: la convivenza tra un mito del cinema e un giovanotto più bello che dotato rischia [...] Vai alla recensione »
Le vere stelle splendono anche in cieli di cartapesta. E Al Pacino è decisamente un attore dotato di luce propria, che, anche in un film d’assoluta medietà come questo diretto da D.J. Caruso (Identità violate), trasmette allo spettatore la gioia stessa della recitazione. D’altra parte il ruolo di Walter Abrams ricorda parecchi altri della sua strepitosa carriera.
Brandon Lang (Matthew McConaughey) ha un doppio talento: è un quarterback bravo come un dio e sa prevedere, da tutta una serie di "segnali', l'esito di una partita. Dato che la sfortuna è tutt'altro che cieca, una delle due abilità viene meno prima del successo a causa di un brutto incidente. Così, a Brandon, giocatore di football dal grande futuro dietro le spalle, non resta che lo "shining".
Il vecchio e il giovane, il corrotto e l’innocente, il diavolo tentatore e la pecorella che si lascia tentare. Certo cinema americano racconta sempre le stesse storie pescando in un repertorio inalterabile di conflitti, personaggi, emozioni. Solo che se alla regia c’è Scorsese o almeno Oliver Stone, ne esce un gran film; se invece c’è un professionista incolore come D.
Quando nel cast di un film c'è Al Pacino lo spettatore non rischia mai. Con il personaggio di Walter Abrams di Rischio a due il grande attore arricchisce la sua straordinaria carriera di un'altra performance memorabile. Rischiano invece i due protagonisti, Walter appunto, un ex giocatore d'azzardo diventato potente gestore di scommesse sportive, e Brandon, un ex giocatore di football diventato un fenomeno [...] Vai alla recensione »
Brandon Lang, all-american boy (Matthew McConaughey) cresciuto dal padre con la fissazione per lo sport, è pronto per la carriera da professionista come quarterback, quando il classico incidente di gioco lo costringe al ritiro anticipato. Prova e riprova a tornare in campo, ma l’unica possibilità di rimanere vicino all’amato football è come fornitore di dritte al telefono per le scommesse sportive [...] Vai alla recensione »