Paradise Now

Federica Lamberti Zanardi

Cosa passa nella testa e nel cuore di un ragazzo che ha deciso di farsi saltare in aria? Perché si decide di diventare un martire di Allah, un temuto kamikaze? Il regista palestinese Hany Abu-Assad ha cercato di scavare nell’anima di chi fa una simile scelta. E ha raccontato gli ultimi giorni di due giovani palestinesi ingaggiati dalla resistenza per un attentato suicida a Tel Aviv. Said e Khaled sono amici sin da bambini, hanno due vite senza speranza. Come dicono loro stessi, sono già morti da tempo. Come si può vivere senza dignità, senza futuro, senza una terra? Si offrono come kamikaze ma il giorno dell’attentato qualcosa va storto e tutto viene rimandato. Il tempo necessario perché i due palestinesi comincino a riflettere sulla possibilità di combattere Israele in un altro modo. Una riflessione che coinvolge anche lo spettatore.
Da Il Venerdì di Repubblica, 14 ottobre 2005


di Federica Lamberti Zanardi, 14 ottobre 2005