Stefano Solinas
Il Giornale
Una ragazzina sbranata dai cani, un'altra lasciata morire di paura e di stenti, una terza stuprata sino a farle perdere la ragione, una quarta che si impicca, la loro gelida e inflessibile istitutrice che si spara un colpo di pistola in bocca... Nella serata inaugurale della 62° Mostra del Cinema di Venezia, L'educazione fisica delle fanciulle allinea, fuori concorso, un campionario di orrori che non sarebbe spiaciuto a Quentin Tarantino.
E invece la fonte del film è un romanzo fine secolo, MineHaHa, dell'austriaco decadente Franz Wedekind, l'autore di Risveglio di primavera e la sceneggiatura originale porta la firma dell'italiano esteta Alberto Lattuada, il cantore per eccellenza dell'età acerba, delle ninfette e dei languori. [...]
di Stefano Solinas, articolo completo (3529 caratteri spazi inclusi) su Il Giornale 1 settembre 2005