L'amore sospetto - La moustache

Lindon interprete perfetto nei panni del folle in stile kafkiano

Non ho letto il romanzo di Emmanuel Carrère da cui è tratto il film di oggi. Lo si può leggere anche in italiano, stampato da Bompiani con il titolo «I baffi» che traduce quello originale «La moustache». So però che si concludeva in una cifra quasi horror, mentre il suo autore, portandolo al cinema, per il suo esordio come regista, ha preferito una formula meno increspata, vicino alla pacificazione. Lo spunto è singolare e sembra addirittura citare Kafka. Marc, un giovanotto parigino, per divertire sua moglie Agnès e gli amici, una sera, prima di andare a una festa, si taglia i baffi che portava da sempre. [...]

di Gian Luigi Rondi, articolo completo (2604 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 24 giugno 2006